Durante la pausa estiva anche in Formula 1 c’era il mercato con le ipotesi dei piloti in nuove auto e scuderie, quale?
Il mercato non è solo argomento che riguarda il calcio e che tiene attenti per quasi due mesi tifosi ed appassionati dello sport, anzi la Formula 1 non è da meno.
Per tutta la stagione infatti, si ipotizzano passaggi di piloti, direttori ed ingegneri da un team all’altro con milioni di euro/dollari che traballano.
Una delle questioni che ha tenuto incollati i fan è sicuramente quella della Ferrari, che non rinnovando il contratto a Carlos Sainz ha deciso di puntare sul britannico Lewis Hamilton.
In casa Red Bull c’era un’idea che stava per diventare concreta, ma alla fine la decisione è stata diversa.
Helmut: “Abbiamo cambiato idea”
Sembrava fatta, la Red Bull lo scorso mese era convinta di puntare su Daniel Ricciardo come sostituto di Sergio Perez per affiancare Max Verstappen per il prossimo anno.
Non c’erano le condizioni col “Checo” per andare avanti anche per le ultime gare non proprio soddisfacenti del messicano. Daniel Ricciardo, 35 anni è cresciuto nella scuderia anglo-austriaca e sentiva la fiducia del paddock generale.
Poi, all’improvviso tutto cambia e la decisione di puntare ancora su Perez trapela dalle parole di Helmut Marko: “Daniel non soddisfa le nostre esigenze, per questo abbiamo deciso di cambiare idea”- parole dure quelle del manager.
Red Bull, resta Perez
Negli scorsi uno dei piloti scelti dalla Red Bull era il giapponese Yuki Tsunoda, che sembrava aver convinto la scuderia anglo-austriaca per affiancare nel 2025 il “cannibale” Max Verstappen.
Ma il vento poi, porta consigli ed è cambiato improvvisamente tutto: la Red Bull non è più convinta dell’australiano Daniel Ricciardo della Red Bull Racing causa le ultime gare non all’altezza dei campioni del mondo in carica.
Helmut Marko poi, senza peli sulla lingua, rincara la dose: “Daniel Ricciardo ha avuto alti e bassi. Quindi, finora, non ha soddisfatto le nostre esigenze”.
La Red Bull quindi, ha preso una nuova decisione, non fidandosi dei possibili sostituti: ha convinto Sergio Perez a firmare un nuovo contratto, rinnovando l’accordo con la scuderia per due ulteriori stagioni fino al 2026.
Sergio Perez l’anno scorso era considerato uno dei favoriti, quindi in casa Red Bull considerano il messicano ancora meglio degli ipotetici suoi sostituti. Un’iniezione di fiducia anche per “El Checo” che potrà garantire esperienza e talento alla team che non vince da ben 5 gare, un po’ troppo per chi è campione del mondo da 3 stagioni.