Sottocasco moto, a cosa serve e come sceglierlo: la guida completa

Il sottocasco è un accessorio importante quando si viaggia in moto, scopriamo a cosa serve e quale scegliere: una piccola guida.

Ragazza indossa sottocasco
Ragazza indossa sottocasco (Motomondiale.it)

In tanti sottovalutano l’importanza del sottocasco, un accessorio necessario quando si viaggia in moto, concepito per la protezione della testa. Questo accessorio è utile in qualsiasi stagione dell’anno, poiché presenta particolari caratteristiche. In commercio ne esistono diverse tipologie, ognuna delle quali appartiene a una determinata fascia di prezzo.

Comunque sia, il sottocasco ha un prezzo abbordabile, parliamo di poche decine di euro, un costo che varia in base a diversi fattori, come il materiale da cui è composto e la qualità generale dell’accessorio. Ma in cosa consiste, esattamente, il sottocasco? Molte persone pensano che questo sia utile nei giorni freddi, e che quindi debba essere indossato solo durante l’inverno, ma è proprio così?

A cosa serve il sottocasco della moto e come sceglierne uno adatto alle proprie esigenze

Viaggio in motocicletta
Viaggio in motocicletta (Motomondiale.it)

Prima di tutto, il sottocasco è pensato per la protezione della testa dagli agenti atmosferici, quindi parliamo di vento, di gelo, di pioggia, di nebbia, ma anche di raggi solari. Questo accessorio aiuta a proteggere testa, collo e spalle, impedendo ai flussi d’aria di colpire direttamente queste aree del corpo, solitamente esposte. Quando fa caldo, invece, il sottocasco protegge dai raggi solari diretti, ma non solo, perché aiuta ad assorbire il sudore.

Dunque, questo funziona come termoregolatore, garantendo una maggiore igiene, e ovviamente impedendo alla parte interna del casco di toccare direttamente la pelle e il cuoio capelluto, impregnandosi di sudore. Il sottocasco si può lavare tranquillamente, seguendo sempre le istruzioni di lavaggio per non farlo restringere e per non rovinarne il tessuto. Motociclisti, massima attenzione: anche il casco può essere pericoloso, ecco come.

Esistono diverse tipologie di sottocasco, ad esempio, c’è la calotta, maggiormente adatta per il periodo estivo, accessorio che copre soltanto la parte superiore della testa. Si tratta di una cuffia (come le cuffie utilizzate per il nuoto), in grado di assorbire il sudore e lasciare pulito l’interno del casco. La calotta è realizzata in materiale traspirante, per mantenere la testa al fresco e per far respirare la cute.

Sottocasco, cosa sapere e quale acquistare: quali sono i modelli e quanto costano

Il passamontagna è un tipo di sottocasco più ampio, e copre interamente la testa, comprese le orecchie, il mento e il collo, arrivando fino alle spalle. Esiste il passamontagna che copre anche bocca e naso, lasciando scoperti gli occhi, e quello che lascia scoperto l’intero viso, a eccezione delle orecchie. Questo sottocasco isola termicamente le zone sensibili del corpo. Casco, non sarà obbligatorio alla guida: la decisione suscita polemiche.

Generalmente, il prezzo di un sottocasco è molto economico, si va dai 10 euro fino a un massimo di 50 euro. In questa fascia di prezzo si può acquistare un accessorio di qualità, impermeabile e traspirante. La calotta in cotone ha un prezzo più basso, tra i 10 e i 20 euro. Italiano e al 100% in carbonio: il nuovo casco manda in tilt i motociclisti, esplodono gli ordini online.

Meglio acquistare un sottocasco realizzato in materiali naturali, come cotone e sete, oppure in microfibra sintetica. L’importante è che sia idrorepellente, antibatterico, ma anche elastico e leggero, e in più comodo da indossare e facile da lavare. Con questo casco guidare non sarà più lo stesso: comodità mai vista, scopri il prezzo.

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