In occasione del Gran Premio d’Italia che si disputerà sullo storico circuito di Monza, la decisione della FIA ha sconvolto proprio tutti.
Finalmente ci siamo: la Formula 1 si sposta in Italia per l’attesissimo Gran Premio di Monza. Nel tempio della velocità, andrà in scena l’ennesima gara in cui può succedere di tutto: fino ad oggi, in ogni GP, c’è stata sempre tanta incertezza. Una cosa è certa: Lando Norris e la sua McLaren sono adesso i favoriti per i due titoli. Max Verstappen conserva per ora un ottimo vantaggio: la sua Red Bull, tuttavia, è entrata in una crisi tecnica senza precedenti e per questo motivo potrebbe essere superata definitivamente anche da Ferrari (che proprio a Monza arriverà con aggiornamenti notevoli) e Mercedes.
Il titolo Costruttori è apertissimo: ci sono ben 4 team in lizza per la vittoria finale. Nel Gran Premio d’Italia, è attesa anche una sorprendente novità: la Federazione ha optato per una modifica inaspettata. Vediamo insieme di cosa si tratta: c’è la possibilità di avere un GP ancora più spettacolare..
Monza, importante modifica per il GP d’Italia: la decisione della FIA
La Federazione, per l’evento di quest’anno sulla pista brianzola, ha deciso di rivedere la zona in cui è possibile attivare l’ala mobile: a quanto pare, è stata allungata di 103 metri. Attenzione però: il detection point resta all’uscita della parabolica, ma l’ala mobile verrà aperta 103 metri prima rispetto agli scorsi anni. Per chi non lo sapesse, fino allo scorso anno il punto di attivazione del DRS si trovava 115 metri dopo il traguardo (che resta sempre allo stesso punto nonostante i lavori sul circuito) mentre da questa stagione potrà essere attivato a soli 12 metri dopo la linea che serve per delimitare la fine del giro.
Il motivo della scelta? Facile: c’è la speranza della FIA di avere più sorpassi in staccata di curva 1 e riducendo il rischio in cui le auto a basso carico risultino difficili da superare. Ovviamente la speranza è di vedere sorpassi spettacolari e non quelli semplici effettuati sul rettilineo. Prima di concludere l’articolo, vi ricordiamo che a Monza c’è anche una seconda zona DRS, con il detection poit che si trova 95 metri prima della seconda curva di Lesmo mentre l’attivazione 170 metri dopo curva 7. Per questa zona in cui sarà possibile aprire l’ala mobile, non sono arrivate modifiche: resta quindi tutto invariato, come lo scorso anno.