Arriva dal Giappone il primo motore senza carburante: come funziona e perché può rivoluzionare il mercato

Dal Giappone arriva il primo motore senza carburante, potrebbe essere l’inizio di una nuova era: la strategia adottata da Mazda.

Motore auto della Mazda
Motore auto della Mazda (Motomondiale.it)

Niente benzina e niente full elettrico, dal Giappone arriva un nuovo (ma derivante dal lontano passato) concetto di motore che funziona in autonomia, senza carburante e senza carica. Si tratta di un motore rotativo creato dall’azienda giapponese Mazda Motor Corporation. La Mazda guarda al futuro e fa un passo da gigante per migliorare la mobilità e la tecnologia delle proprie automobili.

L’azienda è riuscita a creare un motore rotativo che potrebbe essere preso ad esempio come motorizzazione del futuro. Ingegneri e meccanici Mazda sono al lavoro per portare presto su strada questo tipo di motore, applicandolo ai propulsori ibridi. È l’unica casa automobilistica a utilizzare il motore rotativo, adattandolo ovviamente ai requisiti di oggi.

Motore rotativo: la Mazda apre le porte del futuro, per una motorizzazione senza carburante

Mazda Corporation casa automobilisti giapponese
Mazda Corporation casa automobilisti giapponese (Motomondiale.it)

Mazda è popolare per l’utilizzo del motore rotativo, dato che lo utilizza sin dal 1967, da quando fu installato nella Mazda Cosmo Sport, un’auto bella e aggressiva che ha fatto epoca. Questo tipo di motore sfrutta un rotore triangolare, perciò differisce dai motori a pistoni. Il motore rotativo non è un’invenzione recente, dato che fu inventato da Felix Wankel un secolo fa.

Oggi, Mazda è l’unica azienda a farne utilizzo, producendolo costantemente nei decenni e applicandolo ai diversi modelli di vettura. Nel corso degli anni ha apportato tante novità e cambiamenti, migliorando potenza, efficienza, emissioni di scarico. Uno dei problemi principali del motore Wankel è legato principalmente alle emissioni.

Per questo motivo, le altre case automobilistiche hanno preferito sempre accantonarlo. Tuttavia, l’azienda giapponese è tornata a lavorarci, riuscendo a costruire un motore rotativo più affidabile e sostenibile, inserendolo come generatore per propulsori ibridi. Si tratta di una mossa strategica che potrebbe aprire le porte del futuro. Carrozzeria auto, è QUESTO il colore che resiste meglio al caldo e si conserva perfettamente.

La nuova strategia di Mazda, il motore rotativo che alimenta l’elettrico

Il modello Mazda MX30 eSkyActiv R-EV, ad esempio, è l’auto che rappresenta al meglio l’efficienza di questa nuova tecnologia, essendo dotata di un motore rotativo singolo per caricare le batterie. Inoltre, il motore ha dimensioni compatte, è molto potente e comporta basse emissioni.

Al momento, Mazda sta adattando questo tipo di motore come supporto per le auto elettriche. In futuro, l’azienda produrrà vetture ibride, sfruttando solo questa strategia. Il primo concept è stato presentato lo scorso anno (ottobre 2023) al Japan Mobility Show.

Per l’occasione, era stata presentata un’auto dotata di motore Wankel a due rotori, supportato da un motore elettrico, in grado di erogare 365 cavalli di potenza. Il RE Development Group di Mazda, formato da 36 ingegneri, sta lavorando sul perfezionamento di questo tipo di motore. Il nuovo motore giapponese rivoluzionerà il settore delle moto: efficienza ed emissioni al top.

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