La Ducati ha deciso di puntare sul talento del campione Marc Marquez, dal prossimo anno al fianco di Pecco Bagnaia: la strategia del team.
È stata una scelta difficile per Ducati, alle prese con il ballottaggio tra Marc Marquez e Jorge Martin. Alla fine, tra i due piloti spagnoli, l’ha spuntata l’otto volte campione del mondo, una delle leggende del motociclismo. Ora, la Ducati ufficiale può portare in pista due primi piloti, e chissà cosa accadrà dalla prossima stagione.
Mossa strategica comprensibile, da parte del team di Borgo Panigale: l’ingaggio di Marquez porterà una pubblicità enorme alla MotoGP e alla Ducati stessa, attirando l’attenzione di tutti gli appassionati. Se proprio vogliamo, è la stessa strategia che la Ferrari ha adottato assumendo Lewis Hamilton e affiancandolo a Charles Leclerc.
La strategia della Ducati: dal prossimo anno Bagnaia e Marquez, per uno spettacolo che si preannuncia ricco di emozioni
Il ritorno di pubblicità, grazie a questa operazione, è davvero enorme. Tuttavia, ci sono i pro e ci sono i contro. Siamo sicuri che schierare due primi piloti, alla ricerca del titolo, sia una buona idea? In tanti se lo chiedono, e anche i tifosi Ferrari, nel campionato di Formula 1, si pongono la stessa domanda.
Potrebbe accadere di tutto, con una grande tensione nei box e la rivalità tra i due compagni di squadra. Ducati, Marquez e Bagnaia compagni di box: l’;ex pilota non ha dubbi: “Sarà difficile”. A Borgo Panigale, infatti, non tutti gli addetti ai lavori erano propensi per l’assunzione di Marquez, preferendo Jorge Martin, altro grande pilota, ma meno ingombrante.
Nel podcast “Ducati Series”, il team manager Davide Tardozzi ha spiegato le motivazioni dietro la scelta del team. Se Jorge Martin guiderà l’Aprila nel 2025, Marquez approderà nel team ufficiale Ducati, per due stagioni. Una mossa forse scontata, visto il passaggio dello spagnolo da Honda al team Gresini, nella stagione corrente. Marc Marquez, inaspettato messaggio ai tifosi della Ducati: arrivano parole forti.
La scelta di Ducati factory di ingaggiare Marquez solleva molti dubbi
Tuttavia, per mesi abbiamo assistito a questo ballottaggio, visto che anche Martin sta ottenendo grandi risultati su Pramac. La decisione definitiva è stata presa dopo molteplici discussioni. Il manager Tardozzi ammette: “Martin meritava quel posto, ma abbiamo preso la decisione sulla base dei dati raccolti”.
Decisione complicata per la squadra, al Mugello si è dovuta fare una scelta, sacrificando un pilota, in questo caso Martin. Tardozzi, ma anche Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, Gigi Dall’Igna, direttore generale, e altri manager, si sono accordati. Molti fan, probabilmente, non capiscono questa scelta, visto che Jorge Martin è avanti in classifica rispetto a Marquez. Ducati, Jorge Martin vuota il sacco: “Avevo..” | Rivelazione inaspettata.
Se il primo è a 270 punti, il secondo stazione a 192 punti. Il pilota Pramac può contare però su una moto ufficiale, la Desmosedici GP24, mentre Marquez è in Gresini GP23. Tuttavia, l’otto volte campione del mondo ha già dimostrato di essere superiore agli altri tre piloti che guidano la sua stessa moto, perciò in Ducati factory potrà dare il massimo, e con la moto migliore. Marc Marquez, la rivelazione è un fulmine a ciel sereno: parole di fuoco.
