È egemonia McLaren a Monza, con una superiorità che è espressa da un evento atteso da più di un decennio ai box della scuderia di Woking.
Nelle qualifiche del GP d’Italia la McLaren è stata super e ha piazzato entrambi i suoi piloti in prima fila. La pole position è di Lando Norris, che ha sopravanzato il compagno di scuderia, Oscar Piastri. L’australiano ha subito un distacco di soli 109 millesimi. L’inglese ha fatto segnare un tempo di 1:19.327, con Piastri distanziato a 1:19.436.
In questo modo la McLaren ha confermato di trovarsi in un ottimo momento, dopo i tre successi stagionali centrati da maggio ad ora. Il poleman Norris è anche secondo in classifica Piloti e punta a racimolare quanti più punti possibili dal capolista Max Verstappen, che scatterà in griglia di partenza solamente dalla settima posizione.
La Red Bull prosegue nel suo momento no, che l’ha portata a vedersi ridurre sempre di più il bottino di punti in entrambe le graduatorie, Piloti e Costruttori. Nella classifica a squadre la McLaren è distante appena 30 punti. A testimonianza del fatto che in questo periodo è il team inglese quello da battere – anche più della Mercedes – emerge una statistica a suo dire significativa.
Oltre al fatto che la McLaren a Monza ha già vinto in tempi recenti, con la doppietta che risale al Gran Premio d’Italia del 2021 (in quella circostanza fu Daniel Ricciardo a vincere proprio davanti a Norris), adesso c’è dell’altro materiale per gli amanti dei dati numerici.
GP d’Italia, ormai è la McLaren la scuderia da battere
Per la McLaren è la prima volta, dopo dodici anni, che i suoi piloti riescono a finire le qualifiche ai primi due posti. Al sabato non si vedeva sin dal mondiale di Formula 1 del 2012 una cosa del genere in favore della scuderia di Woking. A quei tempi a finire davanti a tutti in vista della corsa della domenica fu Lewis Hamilton, che poi vinse la gara. Secondo fu invece Janson Button, il quale invece si ritirò nel corso del trentaduesimo giro.
Si tratta solamente di un dato, è vero. Ed in passato è capitato che chi partisse in prima e seconda posizione poi alla fine non abbia vinto. Mentre chi scattava dalle retrovie era riuscito a trionfare(cosa capitata anche agli allora ferraristi Kimi Raikkonen ed a Michael Schumacher, n.d.r.). Ma tutto ciò dimostra come la McLaren abbia raggiunto una consapevolezza ed un equilibrio persino migliori di qualche mese fa, quando pure le cose andavano già bene.
Le due Ferrari di Charles Leclerc e di Carlos Sainz sono rispettivamente quarta e quinta in griglia di partenza. Con la Mercedes di George Russel nel mezzo, e Hamilton, Verstappen e Perez a seguire.
