Ormai è conclamata la crisi della Red Bull, che oltre a mostrarsi più debole che mai ed a rischiare il primato, sta perdendo diverse figure professionali.
La Red Bull non vince più. L’appuntamento con la vittoria manca dal GP di Spagna del 23 giugno scorso. Nonostante ciò, Max Verstappen sta riuscendo a limitare i danni nei confronti dei suoi diretti concorrenti per il titolo piloti. Il campione del mondo in carica conserva un margine di 64 punti su Lando Norris della McLaren.
Prima del GP d’Italia la differenza era di 70 punti, con la prima guida della McLaren che poi aveva dovuto cedere ulteriori 7 punti al compagno di squadra, Oscar Piastri, dopo un ordine di scuderia al GP di Ungheria a luglio. Altrimenti Lando sarebbe anche più vicino a Max.
Per quanto riguarda Sergio Perez, il messicano continua a non essere pervenuto. E non riesce a dare il contributo che la Red Bull vorrebbe. Nella classifica Costruttori il divario tra le “Lattine” e la McLaren è minimo: appena 8 punti. Ma c’è anche la Ferrari adesso, che dopo la vittoria di Charles Leclerc a Monza ha rilanciato le sue ambizioni.
Il monegasco non è affatto lontano da Norris, mentre la Rossa è distanziata di 39 punti dalla Red Bull e di 31 dalla McLaren. E tutti questi problemi interni alla stessa Red Bull stanno causando una sfilza di addii. Ci sono state già delle grosse ed eclatanti separazioni, ed ora si aggiunge un altro nome alla lista delle figure che non lavoreranno più nella sede inglese di Milton Keynes.
Red Bull, addio ad un altro uomo chiave
In cima a tutti c’è Adrian Newey, che lascerà la casa anglo-austriaca dopo ben 19 anni. Il futuro del guru dei progettisti in Formula 1 sembra essere con la Aston Martin, che ha deciso senza troppi dubbi di assecondare tutti i capricci e le stranezze che da sempre caratterizzano Newey. Anche se questa unione non ha ancora ricevuto alcuna ufficialità, e c’è chi pensa che tutto quanto possa addirittura saltare.
Di sicuro c’è invece che la Red Bull continua a perdere pezzi. Ora si aggiunge alla lista dei fuoriusciti anche l’ingegnere Adam Wootton, al quale era affidato il reparto elettronico delle monoposto di Max Verstappen, nello specifico negli ultimi otto anni.
A dicembre lui se ne andrà, ed addirittura Wootton ha anche organizzato – seppur con largo anticipo – una cena di addio con diversi suoi colleghi.
Non si sa dove andrà, ma sembra certo che il futuro di Adam Wootton continuerà ad essere in Formula 1. Per quanto concerne la Red Bull, i problemi si accumulano sempre di più ed è necessario fare qualcosa per evitare il clamoroso sorpasso dalle dirette rivali.
