E’ andata in scena domenica 26 febbraio presso lo storico circuito australiano di Phillip Island la prima prova del World Supersport Championship 2012. Un esordio che, per Joshua Day e il team Go Eleven, non avrebbe potuto essere migliore. Nonostante un week-end caratterizzato da alti e bassi, la squadra italiana di Gianni Ramello e Piero Cabutti, capitanata dal giovane team manager Denis Sacchetti, ha lavorato con impegno e passione per far fronte ad alcuni problemi elettronici riscontrati in occasione della doppia sessione di qualifiche del sabato. Scattato dalla diciannovesima casella della griglia di partenza nella gara che segna il suo debutto tra i grandi del mondiale Supersport, in sella alla Kawasaki ZX6R Joshua Day si è rivelato protagonista di un’ottima prestazione coronata dal dodicesimo posto, centrando così al termine dei quindici giri previsti i primi 4 punti iridati. Un risultato estremamente positivo – cercato e centrato da Josh con grande determinazione – che ripaga la squadra del lavoro profuso ma soprattutto lascia ottimisti in vista del prossimo round in programma il 1 aprile a Imola.
Denis Sacchetti (Team Manager)
“Il week-end è iniziato nel migliore dei modi: siamo andati subito forte, sin dalle prime prove del venerdì. Abbiamo mantenuto la quinta-sesta posizione per tutto il turno poi una caduta ha limitato il lavoro della squadra, che si è concentrato soprattutto sull’anteriore. Sabato, qualifica calda e classifica ristretta, con almeno 20 piloti in meno di 1,5 secondi. Abbiamo dovuto lottare contro alcuni problemi elettronici che, sicuramente, hanno condizionato la nostra prova. Il team comunque è stato grande, riuscendo a risolverli in tempo per domenica. Poi, in gara, è stato Josh a fare la differenza regalando a Go Eleven e a sé stesso i primi 4 punti mondiali, centrando un 12esimo posto. E’ stata la prima volta sia del team che per il pilota all’esordio nel WSS. Il nostro impegno e la nostra passione ci ha ripagato con un ottimo risultato e ne siamo molto felici. Ripartiamo da qui, una buona base e buoni propositi per Imola“.
Joshua Day (Pilota WSS)
“Innanzi tutto vorrei ringraziare tutta la squadra Go Eleven per avermi fornito una moto competitiva per tutto il week-end. Venerdì e sabato abbiamo avuto qualche problema ma il team si è dimostrato preparato e capace di superare anche queste difficoltà. Sono arrivato in Australia non conoscendo né la moto né il tracciato ma, grazie ai test ufficiali SBK in programma il 20 e 21 febbraio, ho avuto l’opportunità di prendere confidenza con entrambi. L’obiettivo per questo primo round era quello di conquistare subito qualche punto prezioso. Obiettivo centrato grazie al dodicesimo piazzamento finale ottenuto al termine dei quindici giri di gara. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il resto della stagione, in termini di crescita, sia a livello di squadra, moto, ma anche a livello personale“.
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