La MotoGP si appresta a vivere una rivoluzione con l’introduzione di nuove regole nel 2027.
In questo scenario di cambiamento, emerge la questione cruciale della scelta del fornitore unico di pneumatici. L’attuale contratto con Michelin è in scadenza alla fine del 2026 e, sebbene ci siano trattative per un’estensione, Pirelli osserva con interesse l’evolversi della situazione.
Piero Taramasso, responsabile Michelin, ha confermato che sono in corso negoziazioni per prolungare la collaborazione con Dorna Sport per il biennio 2027-28. Tuttavia, Pirelli non nasconde le proprie ambizioni. Forte dell’esperienza come monogommista in Moto2 e Moto3 dal quest’anno e della lunga presenza in Formula 1 dal 2011, il colosso milanese aspira a espandere il proprio ruolo nel Motomondiale.
Giorgio Barbier, a capo della divisione moto di Pirelli, sottolinea come i cambiamenti regolamentari previsti per il 2027 richiederanno pneumatici adatti alle nuove esigenze delle moto da competizione. La decisione tra continuità o cambio fornitori spetterà a Dorna e alla Msma (Motorcycle Sport Manufacturers Association), ma Barbier rimane aperto: “Mai dire mai“.
Barbier ipotizza che una decisione sul futuro fornitore unico potrebbe essere presa circa un anno e mezzo prima della scadenza dell’attuale contratto con Michelin. Questo significa che siamo vicini a conoscere chi sarà incaricato di equipaggiare le moto da corsa nella nuova era della MotoGP.
La relazione consolidata tra Pirelli e Liberty Media – recentemente divenuta azionista maggioritaria di Dorna Sport – potrebbe rivelarsi determinante. L’esperienza maturata da Pirelli non solo nel fornire pneumatici ma anche come partner commerciale ed attivatore marketing nei campionati dove è presente dimostra la capacità dell’azienda milanese di adattarsi alle esigenze dei promotori del motorsport moderno.
L’integrazione tra le esperienze in Formula 1 e le possibili applicazioni nella MotoGP rappresenta un altro punto forte per Pirelli. Sebbene gli pneumatici delle due discipline differiscano significativamente, l’expertise sui materiali e sulla dinamica veicolare potrebbe favorire lo sviluppo di soluzioni innovative anche per le due ruote.
Nel breve termine, l’impegno principale resta quello legato al successo delle gomme monomarca in Moto2 e Moto3 dove i risultati stanno superando le aspettative soprattutto nella categoria inferiore grazie all’utilizzo efficace delle mescole già testate in altri campionati minori.
Mentre la decisione finale spetta ai vertici del motociclismo mondiale guidati da Dorna Sports insieme ai costruttori associati nella Msma, gli occhi restano puntati su quali saranno i prossimi passaggi strategici sia da parte degli attuali fornitori sia dai possibili nuovi entranti come Pirelli nell’affascinante mondo della MotoGP post-2026.
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