Mercato moto, buco nell’acqua dell’Europa: è crisi profonda

Il mondo dell’automobilismo sta vivendo una vera e propria rivoluzione con l’avvento dei veicoli elettrici.

Tuttavia, nonostante le numerose iniziative volte a promuovere la mobilità sostenibile, il settore delle due ruote elettriche sembra incontrare diverse difficoltà. Ecco cinque motivi principali per cui l’elettrico a due ruote non sta ottenendo il successo sperato.

Auto elettrica
Auto elettrica (Motomondiale.it)

Uno dei maggiori ostacoli alla diffusione delle moto e degli scooter elettrici è rappresentato dalla loro autonomia limitata. A differenza delle auto, che possono contare su batterie più grandi e quindi su un’autonomia maggiore, i veicoli a due ruote soffrono ancora di limitazioni significative in termini di chilometri percorribili con una singola carica. Questo aspetto rende gli scooter e le moto elettriche meno attraenti per chi necessita di percorrere lunghe distanze quotidianamente.

Infrastrutture di ricarica inadeguate

Un altro punto critico è la mancanza di infrastrutture dedicate alla ricarica. Sebbene negli ultimi anni si sia assistito a un incremento del numero di colonnine pubbliche, queste sono ancora troppo poche rispetto al fabbisogno effettivo, soprattutto in alcune aree urbane o rurali meno servite. La difficoltà nel trovare punti di ricarica accessibili limita fortemente l’uso quotidiano dei mezzi elettrici a due ruote.

Moto elettriche
Moto elettriche (Motomondiale.it)

Nonostante i vantaggi in termini ambientali ed economici legati al minor costo del “carburante” (l’energia elettrica), l’acquisto iniziale di uno scooter o una moto elettrica rimane significativamente più costoso rispetto ai modelli tradizionali a combustione interna. Questa barriera economica rappresenta un deterrente notevole per molti potenziali acquirenti, specialmente considerando la giovane età media degli utenti tipici dei veicoli a due ruote.

Prestazioni modeste

Per quanto riguarda le prestazioni, molti modelli di moto e scooter elettrici non riescono ancora a competere con i loro equivalenti benzina, soprattutto in termini di accelerazione ed emozioni alla guida. Anche se alcuni modelli top-di-gamma hanno dimostrato capacità notevoli, la percezione generale è che l’elettrico debba ancora fare molta strada prima di poter offrire sensazioni paragonabili alle moto tradizionali.

Resistenza al cambio

Infine, non si può sottovalutare il fattore culturale: moltissimi appassionati vedono nella moto non solo un mezzo di trasporto ma anche un simbolo identitario legato al rombo del motore termico. La resistenza al cambiamento da parte della comunità biker è palpabile; moltissimi vedono nell’elettromobilità una minaccia piuttosto che un’opportunità verso uno stile vita più sostenibile.

Questi cinque fattori contribuiscono significativamente alle difficoltà incontrate dal settore delle due ruote nel passaggio all’elettromobilità. Saranno necessari ulteriori sforzi da parte dei produttori, insieme ad incentivi governativi mirati ed evoluzioni tecnologiche specifiche per superare queste sfide.

Gestione cookie