E’ solo la prima giornata ok, mancano ancora 13 appuntamenti (quindi 26 gare), ma è un segnale positivo quello che arriva dalla Superbike, con Max Biaggi (Aprilia Racing) tornato sugli scudi dopo l’infortunio dello scorso anno e Marco Melandri che al suo esordio in BMW sigla subito la miglior prestazione nella categoria per la scuderia tedesca.
A questo spezzone di ital-moto aggiungiamoci poi la Ducati, che a differenza della MotoGP non sembra accusare problemi di competitività nella Superbike, mettendo nelle migliori condizioni di competere i piloti di punta come il campione in carica Carlos Checa (Althea Racing) e Sylvain Guintoli (Liberty Racing).
Insomma, una SBK che parte con una forte impronta italiana, sia come motori che come piloti, ossia quegli attori che il 26 febbraio hanno messo in scena due grandi prestazioni in gara 1 e gara 2 da far accendere ancora di più la passione per questa categoria considerata la cugina minore della MotoGP.
Max Biaggi, con l’Aprilia Racing Team, del quale è ormai una bandiera, vince la gara 1, lasciando dietro lo spagnolo Checa al settimo giro, quando, dopo una caduta, non riesce a riprendere la posizione che aveva conquistato. Dietro Biaggi anche Marco Melandri, che si fa valere e lotta per il secondo posto con Guintoli, che arriverà terzo.
Melandri non delude quindi al suo debutto con la BMW, e si dimostra combattivo fin da subito, riuscendo a mantenere la lucidità fino all’ultimo giro. Parte dalla quarta fila e rimonta fino a raggiungere il secondo posto, regalando alla BMW il piazzamento migliore della sua storia in Superbike.
In gara 2, è Biaggi ad uscire di pista, lasciando spazio a Checa che va serenamente a tagliare il traquardo, ma il pilota romano riesce comunque a rimontare ripartendo dall’ultimo posto fino alla seconda posizione, per dividere il podio con lo spagnolo della Ducati e con il britannico Skyes, della Kawasaki.
Checa, campione del mondo in carica, dimostra di non aver perso la grinta e la voglia di lottare per il primo posto, ma anche Biaggi, nonostante i 43 anni, non sembra intenzionato a mollare.
La classifica generale vede in testa lo stesso Biaggi, con 45 punti, seguito da Marco Melandri, con 30 punti, e da Skyes, con 26 punti.
Foto: courtesy of worldsbk.com
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