Incredibile ma vero, oggi niente pioggia, nonostante le previsioni meteo, purtroppo però il bel tempo non è bastato al team Ducati per mettere in pista una GP12 alla pari degli avversari.
Rossi ed Hayden hanno girato finchè ne hanno avuto la possibilità ma non sono riusciti ad andare oltre il decimo tempo (Rossi), sintomo di una Ducati in affanno, che non riesce in questo momento a reggere il passo di Honda e Yamaha, in un gap che pare addirittura aumentato, si salva, forse, solo l’elettronica.
Rossi ha effettuato ben 57 giri, riscontrando difficoltà soprattutto in curva e faticando forse più del solito, mentre per Hayden sono 44 i giri di pista ed anche una caduta, per fortuna senza nessuna conseguenza.
Il team dovrà ora fare in modo che i dati raccolti, siano sufficienti a poter portare una configurazione più competitiva della GP12 in vista dei test di Jerez del 23-25 marzo prossimi.
Valentino Rossi (Ducati Team) 10° in 2:01.550 (57giri)
“Una piccola nota positiva della giornata è data dal fatto che abbiamo ridotto un pochino il distacco: era un secondo e due e siamo a un secondo. Un’altra cosa buona è che la nuova elettronica funziona bene, mentre la nota dolente è che siamo dietro in classifica rispetto a tutti gli altri. Abbiamo provato un sacco di cose per cercare di fare un passo avanti rispetto ai primi test ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta e abbiamo peggiorato. Ho fatto molta fatica a guidare rispetto a tre settimane fa, soprattutto in percorrenza di curva. E’ anche vero che sono stati test più complicati sotto il punto di vista delle condizioni meteo e della pista ma noi abbiamo sofferto più degli altri e onestamente mi aspettavo di fare meglio di decimo. Siamo anche stati sfortunati perché nel momento più favorevole della giornata, quando ho girato in 2’01.5 e avevo delle gomme da usare per provare a scendere ancora, abbiamo avuto un problema alla forcella che ci ha fatto perdere tempo. Magari altrimenti avremmo levato altri tre, quattro decimi e saremmo più avanti ma di passo ne perdiamo ancora circa sette. Non sono un’enormità, ad essere onesti, ma siamo comunque indietro. Non siamo contenti di come è andata questa volta ma dobbiamo cercare di lavorare e aspettare di vedere cosa succederà a Jerez, una pista molto diversa da questa, con un clima e temperature molto differenti. Li vedremo come siamo messi”.
Nicky Hayden (Ducati Team) 11° in 2’01.609 (44 giri)
“Oggi avrei preferito essere più avanti, non c’è dubbio, ma questo è stato il mio primo vero test dell’anno e posso dire di avere un feeling migliore in frenata e in curva e che la moto mi da feedback più preciso. Anche i tempi non sembrano risentire, al contrario di quanto avveniva l’anno scorso, quando l’asfalto diventa più caldo e scivoloso. Ci resta molto da lavorare, abbiamo ancora del chattering e dobbiamo migliorare in uscita di curva. Abbiamo molte idee che non abbiamo potuto provare a causa del meteo dei primi due giorni. Verso la fine oggi ho perso l’anteriore nella prima curva e sono caduto ma è stata una cosa da niente e sono a posto. Sono molto contento di come sta guarendo la spalla. Con altre tre settimane di riposo e riabilitazione dovrei essere vicino al 100 per Jerez”.
Filippo Preziosi (Direttore Generale Ducati Corse)
“La seconda sessione di prove di Sepang si è chiusa con una giornata di sole e, avendo perso quasi completamente le prime due a causa della pioggia, ci ha spinto a concentrare molti test in poche ore. Questo lavoro obiettivamente rende più difficile ottenere la prestazione pura perché il set up viene modificato continuamente. Oggi Valentino è decimo, Nicky undicesimo e naturalmente avremmo preferito che fossero più avanti, ma comunque il pacchetto di elettronica che era la novità che avevamo in questi test è piaciuta ad entrambi. Tra qui e i prossimi test a Jerez continueremo a lavorare e in Spagna cercheremo di coordinare insieme ed ottimizzare tutto quello che abbiamo”.