Rivali in pista, compagni nei box, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno corso insieme tanti anni, ora lo spagnolo vuota il sacco sul rivale.
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono stati compagni di squadra e rivali per tanti anni, nella MotoGP si sono sfidati in tante gare. Tra loro c’è stata sempre una sana competizione, e durante le interviste sono state numerose le frecciatine lanciate l’uno ai danni dell’altro. Ancora oggi, nonostante i tanti anni dal ritiro dalla MotoGP, i due si stuzzicano ancora.
Ritiratosi nel 2019, il pilota spagnolo ha ricordato recentemente la vittoria del titolo MotoGP 2015, e della clamorosa stagione contro Valentino Rossi. Una rivalità che ha alimentato anche polemiche e odio tra i tifosi. Nell’intervista rilasciata durante un podcast straniero, Jorge Lorenzo ha offerto uno sguardo intimo sulla sua vita privata, parlando del suo presente e del suo passato.
L’ultimo titolo mondiale vinto dal pilota spagnolo risale al 2015, quando correva nel team Yamaha, insieme a Valentino Rossi. Proprio a questo aveva soffiato il titolo, vincendo l’ultima gara. Ciò aveva scatenato una rivalità ancora maggiore tra i rispettivi tifosi.
Quando l’intervistatore ha chiesto alla leggenda della MotoGP dell’odio scaturito dalla rivalità con Rossi, Lorenzo ha risposto che il 2015 è stato un anno emotivamente drammatico. “I tifosi erano molto divisi, c’era odio, come nel calcio. Il 2015 è stato drammatico a livello di emozioni, niente di paragonabile a oggi”.
Jorge Lorenzo ricorda gli attimi in cui è stato incoronato campione del mondo, proprio sulla pista di Valencia. Si sarebbe aspettato una grande festa da parte del suo pubblico, tra l’altro il pubblico spagnolo, e invece… “Avevo vinto la gara, Marquez era arrivato secondo, eravamo i piloti più veloci del pianeta, eppure l’80% del pubblico spagnolo ci fischiava perché tifava Rossi”.
L’odio dei tifosi spagnoli, dopo quella vittoria, ha cominciato a estendersi, fino ad intaccare la sfera privata, raggiungendo la famiglia di Lorenzo. È lo stesso pilota che ricorda le ore seguenti alla vittoria del titolo mondiale, così concitate, ricche di tensione.
“Mentre festeggiavo il titolo nel camper, insieme a mia madre e la mia famiglia e i miei amici, accanto al camper c’era il muro del circuito. 50 tifosi di Rossi hanno iniziato a insultare mia madre, accusandomi di aver rubato il campionato. Erano tutti spagnoli”. Nonostante gli attimi di ansia, per Lorenzo il campionato 2015 ha significato tantissimo.
Il terzo titolo in carriera lo ha reso ancora più orgoglioso, ed è stato un sogno realizzato dopo un periodo di stress mentale e di problemi vari. A proposito del campione spagnolo, dalla lunga e trionfale carriera, ecco a quanto ammonta il suo patrimonio.
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