E’ in arrivo il nuovo provvedimento sulla copertura assicurativa che riguarderà i motociclisti di tutta Italia: cosa cambierà.
La novità dell’ultima ora sulle RC moto sta stravolgendo i piani di conducenti di veicoli e motociclisti. Dopo un periodo complicato, legato all’aumento considerevoli dei prezzi di copertura assicurativa, i sindacati hanno ritenuto opportuno scendere in campo e chiedere lumi sulle novità riguardanti la nuova informativa sull’RCM. La questione è stata dibattuta su più fronti e al termine delle ostilità si è arrivati ad un’unica conclusione, per buona pace di tutti gli interessati a riguardo.
Novità per le RC moto: consultazioni e proposte prima del nuovo provvedimento
E’ in arrivo il nuovo provvedimento sulla copertura assicurativa RC moto: una notizia assai sorprendente dopo le “ferite” inflitte dal coronavirus in Italia. In quel periodo si registrava una continua diminuzione dei premi assicurativi, legati all’assottigliamento del traffico veicolare, dinamiche di inquinamento e di una situazione tutto sommato in stallo per altre problematiche che affioravano nel contorno sociale. Ora con il ritorno alla normalità si è tornati sui campi di battaglia legali, laddove sindacati e assicuratori hanno messo sul tavolo nuove proposte a vantaggio dei conducenti, per ottenere un ridimensionamento economico sulle esose coperture assicurative. La novità dell’ultima ora è diventata legge a tutti gli effetti e riguarda gli autisti di motoveicoli. Si tratta di una presa di posizione che crea parecchio stupore e meraviglia tra coloro i quali, in determinati periodi dell’anno si trovano a dover far fronte alle smodate richieste per quanto riguarda i costi dell’RC.
RC moto, il nuovo provvedimento è legge: di cosa si tratta nello specifico
Per il mondo dell’RC moto e i premi sulla copertura assicurativa veicolare è tempo di cambiamenti definitivi. Il nuovo provvedimento arriva come un fulmine a ciel sereno; una notizia del tutto inaspettata per gli interessati o per coloro che si sono battuti per anni, pur di ottenere un vantaggio nei prezzi dell’RC. Se il tavolo delle discussioni poneva fino a ieri, come obiettivi principali, la scelta non giustificabile di aumentare i prezzi delle assicurazioni, ovvero di ottenere uno sconto o una flessibilità tariffaria a lungo termine o ancora un rivedibile e rimandabile concetto di “guida esperta”, all’indomani di una nuova consultazione, tutto cambia, per “buona pace” di contestatori e non.
Il tavolo delle consultazioni tra il sindacato delle RC moto e l’IVASS, sulle disposizioni da rivedere a proposito degli argomenti su sanciti, ha generato legalmente una risposta definitiva. L’IVASS ha respinto tutte le richieste dei sindacati, compresa l’eventualità di apportare modifiche o prevedere ulteriori sconti, soprattutto a scapito dei mediatori della questione copertura assicurativa e con il nuovo “Provvedimento 150”, ha ufficialmente sancito la sola possibilità di venire a conoscenza dei premi provvigionali riscontrati dagli intermediari, col solo ed esclusivo vantaggio per conducenti di moto e interessati, di indirizzare la scelta sull’operatore verso cui orientarsi per il pagamento dell’RC. Insomma una vera e propria doccia gelata che non esenterà gli addetti ai lavori, dal non sollevare polveroni e stravolgere nuovamente le carte legali e decisionali.