L’ingegnere e direttore della Ferrari Driver Academy, Jock Clear ha parlato di Charles Leclerc e del talento del pilota monegasco.
Mancano ancora quasi due settimane al ritorno in pista della Formula 1 che ha spento i motori per la pausa autunnale, prima della “volata finale” della stagione. Alla conclusione del Mondiale mancano sei tappe ed i giochi sono ancora aperti sia per quanto riguarda la classifica piloti sia per quella costruttori.
In corsa anche Charles Leclerc che al momento ha uno svantaggio di 86 punti dal leader del Mondiale Max Verstappen. Proprio del pilota monegasco ha parlato Jock Clear, alla guida della Ferrari Driver Academy, nel corso del podcast “F1 Nation”. Clear non si è soffermato solo su Leclerc, ma ha voluto parlare anche di uno dei piloti al momento migliori dell’Academy: Oliver Bearman che sta dimostrando tutto il suo potenziale.
Ferrari, Clear: “Quando il team fornirà un’auto da titolo a Leclerc, lui farà la sua parte”
“Charles Leclerc ha tutte le carte in regola per diventare campione del mondo, lo sostengo dal 2018, dai tempi dell’Academy“. Questo il parere di Jock Clear, direttore della Ferrari Driver Academy, che ha parlato nel corso del podcast “F1 Nation”.
Secondo il numero 1 dell’Academy, il pilota monegasco ha sempre dimostrato di avere le qualità in tutte le fasi, soprattutto durante le qualifiche, divenute la sua specialità. Proprio in Qualifica, Clear sostiene che Leclerc sia il pilota migliore che abbia mai visto in carriera aggiungendo: “Potrei risalire ai tempi di Michael Schumacher e Hakkinen, ma faccio fatica a trovare qualcuno più forte di lui”. Oltre alle prestazioni del sabato, il direttore della Ferrari Driver Academy ha notato un miglioramento anche in gara con una gestione definita “eccezionale”, come ad esempio accaduto a Monza. Secondo Clear, come riporta La Gazzetta dello Sport, se tutto è allineato, Leclerc può dare il meglio di sé in ogni occasione.
Il 2022, prosegue l’ingegnere del Cavallino rampante, poteva essere la stagione giusta per trionfare e portare a casa un Mondiale che ormai manca da anni, ma, nonostante ci fosse il potenziale, il team non era pronto e Red Bull lo ha superato. “Un mondiale – prosegue- non si vince fin quando tutti non sono allo stesso livello”. Quando la squadra, spiega Clear, fornirà a Leclerc una monoposto in grado di vincere il titolo iridato, cosa per cui non mancherebbe molto, secondo l’ingegnere, il pilota farà la sua parte.
Il parere su Oliver Bearman
Clear, che in passato è stato anche direttore dell’ingegneria della Scuderia di Maranello, ha voluto poi esprimere un parere su Oliver Bearman, pilota dell’Academy classe 2005 che sta dimostrando tutto il suo talento. Secondo l’ingegnere, Bearman farà grandi cose in futuro e ci stupirà, come ha già fatto quando è stato chiamato in causa per sostituire Carlos Sainz in Arabia Saudita.