Ogni quanto è possibile effettuare il cambio di olio al proprio veicolo? Nessuno o quasi conosce le tempistiche precise: la rivelazione.
Il cambio dell’olio è una delle operazioni più importanti per mantenere in salute una moto o una macchina, ma spesso viene trascurato o eseguito in ritardo. Molti piloti e conducenti si chiedono con quale frequenza debbano affrontare questa operazione per garantire il corretto funzionamento del motore e prolungare la vita del proprio veicolo. Una moto, come qualsiasi altro mezzo motorizzato, richiede una manutenzione regolare. L’olio motore ha una funzione cruciale, ovvero quello di lubrificare le componenti interne del motore, riducendo l’attrito e contribuendo a mantenere il motore pulito, evitando che particelle e residui danneggino il sistema. Con il tempo e l’uso, però, l’olio perde le sue proprietà sgrassanti, diventando meno efficace e compromettendo la protezione del motore. Ecco perché è fondamentale sapere quando sostituirlo.
Nel computo della sostituzione e del cambio di olio nel motore della propria vettura, un ruolo importante è posseduto dal filtro dell’olio, che nel contempo va sostituito. Questa componente ha il compito di trattenere le impurità che possono circolare nel sistema e, col passare del tempo, si riempie, riducendo l’efficacia complessiva della lubrificazione. La sostituzione del filtro è un’operazione spesso trascurata, ma altrettanto essenziale per garantire il corretto funzionamento del motore. Effettuare il cambio dell’olio non è un’operazione particolarmente complessa, ma è consigliabile farla eseguire da un professionista, in un’autofficina specializzata. Il costo del cambio varia a seconda di diversi fattori. Un litro di olio motore può costare anche fino a trenta euro, a seconda della qualità e del tipo di miscela utilizzata. A questa spesa si aggiunge il costo della manodopera e del filtro.
La frequenza del cambio dell’olio non è universale e può variare a seconda del modello e della marca della moto o dell’autovettura. Ogni casa di produzione fornisce indicazioni precise per il proprio veicolo, che sono riportate in maniera specifica, nel libretto di uso. Accade spesso però che non si leggono attentamente queste istruzioni e al contempo si tende a trascurare o posticipare questa attività di controllo, fino a quando non si verificano problemi più gravi. Gli esperti a tal proposito suggeriscono, alcune linee guida da seguire. Per la maggior parte dei veicolo moderni, le case di produzione consigliano di cambiare l’olio ogni 10.000-15.000 chilometri. Se, invece, il veicolo viene utilizzato di rado, è consigliabile effettuare il cambio almeno una volta ogni due anni, anche se non si è raggiunto il chilometraggio suggerito. Questo perché, anche se il veicolo non viene usato frequentemente, l’olio tende comunque a deteriorarsi con il tempo. Conoscere quando e come cambiare l’olio della propria moto è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata del motore.
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