Perché sono scomparsi i rifornimenti in Formula 1: il vero motivo

Addio ai rifornimenti in Formula 1. Non li vediamo già da un po’, da quando la FIA li ha vietati e perché si è giunti a questa scelta.

Rifornimenti in Formula 1, ormai già da diverse stagioni non esistono più. Adesso una sosta ai box dura pochissimo, addirittura il record in vigore è di un secondo ed ottanta decimi. Un 1’80” fulmineo, fatto registrare dai meccanici della McLaren in occasione del GP del Qatar del 2023 con Lando Norris. Una volta però occorreva anche fare il pieno di carburante, per potere affrontare la parte di gara restante.

Rifornimenti box F1 benzina perché sono spariti
Perché in Formula 1 non ci sono più i rifornimenti di benzina ai box (motomondiale.it) Foto ANSA

A seconda della sosta scelta, i rifornimenti in Formula 1 risultavano più o meno veloci. Pensa che una volta Michael Schumacher vinse con ben quattro soste. Avvenne al GP di Francia del 2004. Le regole però sono cambiate, ed oggi le varie scuderie devono pianificare bene quello che è il quantitativo di benzina necessario per potere completare un gran premio.

Il serbatoio va riempito prima della corsa domenicale, con il calcolo necessario che va studiato con la massima precisione. Anche qualche grammo in eccesso di carburante può fare si che la vettura si appesantisca e vada quindi più lentamente.

Per quale motivo i rifornimenti in Formula 1 sono stati aboliti? Le motivazioni non sono per niente futili, e si è trattato di una scelta intrapresa senza alcun dubbio. Alla fine, con il senno di poi, si è trattato di una decisione decisamente corretta.

Perché non si fa più rifornimento in F1?

Alla base di tutto ciò c’è un discorso che è legato alla sicurezza. Fare rifornimento nel corso di un pitstop era una pratica pericolosa. Più volte abbiamo visto il verificarsi di incidente, come ad esempio qualche meccanico toccato dalla vettura in arrivo od in partenza, o a del carburante fuoriuscito dal bocchettone e che aveva preso fuoco. Accadde proprio a Michael Schumacher una volta, con il tedesco che però rimase impassibile come un cyborg.

Rifornimenti box F1 benzina perché sono spariti
Sosta ai box (motomondiale.it)

Fatto sta che alla fine, la FIA ha deciso di togliere di mezzo i rifornimenti di carburante per le monoposto di Formula 1. Questo ha tolto di mezzo possibili rischi ed imprevisti che potrebbero avvenire durante un gran premio.

Tra l’altro, può sembrare per certi versi incredibile, ma soltanto nel 1994 poi vennero introdotte delle importanti norme di sicurezza in Formula 1, come il limite di velocità nella corsia dei box e l’obbligo per tutto il team presente ai box di indossare delle tute ignifughe.

Per quanto riguarda degli incidenti legati ad errori ed imprevisti durante il pieno ai box, si ricordano il GP di Germania del 1994, con la Benetton di Jos Verstappen (padre di Max) che si vide investito da una immane vampata.

Ed il GP del Brasile del 2009, con Kimi Raikkonen investito dalle fiamme scaturite dalla McLaren di Heikki Kovalainen durante un rabbocco di benzina. Dal 2010 dunque la Federazione Internazionale di Automobilismo ha vietato in via definitiva la possibilità di fare benzina a gara in corso.

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