Terremoto nella Moto2, dove uno degli sponsor di un team chiede il licenziamento in tronco per via di un incidente diplomatico.
È caos nel mondo della Moto2, dopo il Gran Premio del Giappone, per via di un incidente diplomatico che ha coinvolto uno degli sponsor del team Gresini. Il marchio cinese QJ Motor in collera con il pilota spagnolo Manu Gonzalez, dopo la vittoria in gara. Ma che cosa è accaduto? Gonzalez ora rischia il licenziamento, passando dalla prima vittoria nel Motomondiale alla disoccupazione in poche ore.
Una vicenda dai toni surreali, ma che sta provocando uno scontro diplomatico, coinvolgendo il pilota spagnolo Manu Gonzales e il team Gresini Racing. È accaduto subito dopo la vittoria dello spagnolo nella gara di Moto2 sul circuito giapponese. È stato il primo successo della stagione, ma ora la gioia potrebbe tramutarsi in tristezza, dopo che lo sponsor cinese ne ha richiesto il licenziamento.
Il 22enne madrileno, dopo la vittoria al GP di Giappone, è stato accusato dalla QJ Motor, l’azienda cinese di moto, sponsor del suo stesso team, il Gresini Racing, di aver indossato l’hachimaki, la tradizionale fascia nipponica con lo stemma del Sol Levante e che si stringe attorno al capo, in segno di coraggio e di sacrificio. Il colosso cinese, sponsor della squadra italiana, non ha apprezzato il gesto.
Sappiamo che tra Cina e Giappone non corre buon sangue, e così i dirigenti cinesi non hanno gradito il gesto di Gonzalez, chiedendo a Gresini di licenziarlo. Attraverso una nota pubblicata sulla piattaforma cinese Weixin, la QJ Motor ha spiegato le motivazione del risentimento, accusando Gresini Racing e Manu Gonzalez di aver “insultato” i valori cinesi.
L’hachimaki veniva utilizzato dai militari giapponesi durante l’invasione della Cina nella Seconda Guerra Mondiale. Un’invasione che ha causato l’uccisione di oltre 20 milioni di cinesi, per questo motivo, la fascia ricorda alla Cina i momenti più brutti della sua storia. Si tratterebbe di un’offesa al popolo cinese, anche se il gesto non è stato certamente pensato dal pilota.
Gonzalez ovviamente non intendeva offendere nessuno, ma lo sponsor cinese richiede il suo licenziamento. E pensare che Gonzalez era stato invitato in buona fede dagli organizzatori giapponesi a indossare l’hachimaki, semplicemente in segno di amicizia, visto che il Paese ospitante della gara era appunto il Giappone. “Essendo un pilota europeo, non poteva conoscere la storia della rivalità tra Cina e Giappone”, si difende il team.
Dopo l’incidente, QJ Motor ha chiesto di rimuovere da tutti i social le immagini e i video dei festeggiamenti del pilota, esortando Gresini a rescindere il suo contratto. Una vicenda assurda e una reazione, da parte di QJ Motor, apparsa davvero esagerata. Il team ovviamente ha deciso di non accogliere la richiesta dello sponsor. Gresini Racing: scelto il pilota che correrà con Alex Marquez nel 2025.
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