La Ferrari può contare su Charles Leclerc, al quale corrisponde uno stipendio faraonico. Ma il giovane pilota monegasco va forte anche in un altro ambito.
Charles Leclerc è il pilota titolare del 2024, resta poi da vedere quali saranno le gerarchie nella prossima stagione. L’anno prossimo la Ferrari potrà fregiarsi di un pilota della classe e dell’esperienza di Lewis Hamilton, che è sette volte campione del mondo. Unico a riuscirci al pari di Michael Schumacher nella storia della Formula 1.
Nonostante abbia sempre dato tutto e fatto il massimo possibile, c’è stato invece il benservito per Carlos Sainz. La futura destinazione dello spagnolo sarà la Williams, nel tentativo di rendere di nuovo competitiva la storica scuderia inglese.
Per quanto riguarda Leclerc, lui è ancora in corsa per il mondiale, anche se accusa un ritardo di 86 punti dal capolista Max Verstappen che, con sei gran premi ancora da disputare, potrebbe risultare difficilmente colmabile. Diverso è il discorso per Lando Norris, che si frappone proprio tra Verstappen e Leclerc. Ed il cui gap è di 52 lunghezze.
In classifica Costruttori invece la situazione è la seguente: McLaren a 516 punti, Red Bull a 475 e Ferrari a 441. Su Leclerc, a Maranello puntano forte anche per il futuro, sperando di potergli dare sia a lui che a Hamilton una vettura più competitiva e meno alle prese con problemi di vario tipo, come è spesso accaduto nelle ultime stagioni.
In Ferrari, Leclerc percepisce poco più di 31 milioni e mezzo di euro. Il contratto in essere tra il 27enne monegasco e la Casa di Maranello scadrà alla fine del 2028. La presenza del pilota cresciuto nella Ferrari Driver Academy è importante anche da un punto di vista degli sponsor che riesce a richiamare.
E non a caso Puma, che è il fornitore del materiale tecnico e dell’abbigliamento in Ferrari, continuerà a puntare proprio su Charles Leclerc come uno dei suoi testimonial principali. Nello specifico il buon Charles sarà global brand ambassador, affiancando in questo ruolo altre due eminenze delle rispettive discipline sportive come Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi.
Come testimonial principali di Puma, sia Leclerc che Jacobs e Tamberi (che hanno vinto fior di tornei ed anche degli ori olimpici nel corso delle rispettive carriere) presteranno la loro immagine a degli eventi che avverranno al di fuori dell’ambito sportivo.
Aspettiamo di vederli in delle nuove campagne pubblicitarie in televisione e sul web e su giornali e riviste. Così come lecito è anche attendersi delle iniziative dedicate appositamente organizzate da Puma. Ma l’impegno principale di Leclerc resta la pista, e non sono in pochi quelli che sostengono che il ferrarista presto possa riuscire a scrivere il suo nome nella storia ed a diventare campione del mondo. Cosa che alla Ferrari non capita dal 2007 con Kimi Raikkonen.
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