Eccola, con livrea tricolore, è la nuova Ducati, la Desmosedici GP12 per la precisione. La moto che dovrà permettere a Valentino Rossi e Nicky Hayden di gareggiare alla pari con le Honda e le Yamaha.
La presentazione alla quale sono presenti i piloti Valentino Rossi e Nicky Haden, il progettista Filippo Preziosi, ed il presidente Gabriele Del Torchio è stata mandata in diretta web sulla pagina facebook di Tim alla quale hanno assistito quasi 100.000 utenti, una muraglia umana!
La Desmosedici GP12 dunque, eccola, con una carismatica livrea con bordo tricolore ai lati del cupolino e il tradizionale colore biancorosso sulla carena, dotata di un telaio a traliccio in tubi al posto della tradizionale struttura con motore portante e un’unità di 1.000 cc – con angolo fra i cilindri di 90° -, dal momento che i nuovi regolamenti tecnici hanno portato alla pensione le vecchie 800 cc.
Il “padre” di questa nuova creatura targata Ducati è il progettista Filippo Preziosi, che ne parla in questi termini: “Abbiamo scelto la cilindrata piena, sarà una mille, con l’angolo fra i cilindri di 90°. I primi test sono serviti per sgrezzare la moto e le componenti principali; adesso, a Jerez, cercheremo di trovare il set up per la gara iniziale, con gli ultimi affinamenti affidati ai ragazzi e a Jeremy Burgess”.
Ottimismo anche tra i piloti, che dopo una vacanza ristoratrice, sono già pronti a scendere in pista a Jerez per gli ultimi test prima dell’inizio del campionato.
Valentino Rossi
“Sono in forma, reduce da una vacanza in cui non ho fatto niente e mi sono riposato: sonno, spiaggia, un po’ di palestra al pomeriggio per allenarmi, la compagnia degli amici. Moto? Solo un giro con quella d’acqua“. E sulla nuova Desmosedici: “È stato fatto un grande lavoro; nei primi test abbiamo fatto bene ed ero anche 5°. Restano sempre dei problemi in uscita di curva, che dobbiamo ancora risolvere del tutto, ma stiamo migliorando: sappiamo che ci vorrà un po’ di tempo, abbiamo tante novità da provare durante la stagione, ma vogliamo essere là davanti, a lottare per le posizioni che contano. L’importante sarà di migliorare: ci abbiamo provato l’anno scorso ma abbiamo fatto fatica, speriamo quest’anno di essere competitivi il prima possibile. La moto, poi, in questa nuova configurazione è più facile da mettere a posto, si possono apportare le modifiche più rapidamente ed è importante per crescere alla svelta”.
