Una eccellenza di Borgo Panigale vede la sua imitazione “ufficiale” dall’Asia. Persino il nome è quasi lo stesso, quanto costa e che specifiche ha.
E con questa le abbiamo veramente viste tutte. La Ducasu è il “clonazzo” cinese della nostrana Ducati. Questa moto è fatta proprio in Cina e copia in tutto e per tutto la casa costruttrice emiliana, sia nelle forme dei ciclomotori sin qui prodotti che addirittura nel logo. Gli stemmi di Ducati e Ducasu sono somigliantissimi.
E pure le sue moto. In particolare ce n’è una che, a prima vista, può ricordare la Ducati Supersport 950. Invece si tratta di una Ducasu DX400. Ovviamente la storia del marchio italiano risulta inarrivabile per il suo imitatore asiatico. Il quale comunque prova ad inserirsi sul mercato traendo ben più di una semplice ispirazione da quanto realizzato a Borgo Panigale.
A risultare simili sono soltanto la carena, alcune caratteristiche come la presenza di freni a disco, forcelle a steli rovesciati e forcellone a monobraccio, ed il logo, con scudo, colore rosso e font di colore bianco. Poi però c’è un universo a dividere la Ducati dalla Ducasu. In meglio, in peggio od in maniera tale da offrire una parità di prestazioni?
Le cosiddette “cinesate” sono note per essere capaci di replicare l’aspetto esteriore delle loro controparti originali. Ma solamente in pochi casi c’è lo stesso risultato in termini di qualità costruttiva e/o di prestazioni. C’è da dire che a volte i prodotti sanno anche essere buoni e fanno il loro. Come si comporta la Ducasu in tal senso con la sua DX400?
Ducati o Ducasu, qual è migliore?
La risposta è scontata: se vuoi avere la sensazione di guidare una moto come si deve, dovresti proprio rivolgerti a Ducati. Perché, rispetto alla Supersport 950, la Ducasu DX400 è potente meno di un quarto di quella originale. Il motore della Ducasu è ben diverso rispetto alla sua controparte che cerca di imitare bene soltanto nell’aspetto.
Le specifiche della Ducasu DX400 riferiscono di un motore a due cilindri parallelo da 385 cc, per una potenza dichiarata di 25 CV. Sapete invece quanto eroga il propulsore termico della Ducati Supersport 950? Ben 110 CV – 81 kW – 9.000 rpm. Il motore è un bicilindrico Ducati Testastretta 11° da 937 cm3.
Presumibilmente il prezzo di una Ducasu qualsiasi (chissà se ci sono altri modelli oltre a questo alquanto modesto DX400) sarà molto basso. Magari proprio un quarto rispetto ai circa 15.690 euro necessari per portare nel proprio garage una più performante Ducati Supersport 950.
Per chi vuole risparmiare puntando tutto sull’estetica e niente sulle prestazioni (una scelta da pazzi, ed in negativo, n.d.r.) scegliere una Ducasu potrebbe essere ok. Ma ci sono tante altre moto originali di marchi ufficialmente riconosciuti ed apprezzati. E che sono fatte sicuramente con componenti migliori e che possono offrire qualità, velocità e stabilità ben maggiori di una volgare imitazione. Anche se chi l’ha provata ha parlato di “comodità”, al netto di prestazioni infinitamente più basse.
