Brutte notizie per il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia. Adesso si fa davvero dura in vista delle prossime ultime gare.
Mancano ormai tre gare alla fine del Mondiale di MotoGp e c’è attesa per le ultime grandi sfide con la lotta al vertice più accesa che mai. L’ultimo Gran Premio, quello che si è disputato in Australia, potrebbe però aver dato la spinta definitiva nel duello tra il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e l’attuale leader del mondiale Jorge Martin.
Nell’ultimo Gran Premio a trionfare è stato Marc Marquez, davanti al connazionale Jorge Martin mentre Pecco si è dovuto arrendere ed è terminato al terzo posto, nettamente dietro ai suoi colleghi. Insomma ora si complica e non poco la corsa al titolo, mancano solo tre gare a Bagnaia è terminato ora a 20 punti da Martin, il distacco dal rivale è raddoppiato e c’è grande fiducia in casa Martin.
Nell’ultimo Gran Premio Pecco ci ha provato, all’inizio sembrava in grado di tenere il ritmo del rivale ma dopo è stato prima superato da Marc Marquez – poi vincitore della gara – e poi è letteralmente crollato, sotto i colpi della furia iberica dei due che poi hanno duellato sino alla fine. E va detto che Pecco deve ringraziare il futuro compagno di squadra Marquez, altrimenti il divario poteva essere ancora superiore.
Bagnaia gelato, la sentenza lascia di stucco
Ai microfoni di Sky Sport Bagnaia ha commentato il momento difficile e ha parlato della lotta al titolo ammettendo la realtà con molta chiarezza: “Purtroppo più di cosi era molto difficile e quindi va bene. Gli altri due hanno fatto un lavoro migliore del mio, ho provato a stargli vicino e ho dovuto mollare per riuscire a finire la gara. Va bene cosi visto che sapevamo che questo Gran Premio poteva essere ostico”.
Alla fine nella tabella di marcia da qui a fine stagione bisognava gestire e Bagnaia – e il suo team – avevano la consapevolezza delle difficoltà a Philipp Island. Bagnaia è stato onesto da questo punto di vista ed ha poi parlato riguardo la lotta al titolo: “Vedremo di fare bene e fare un altro step, le prossime gare dovrebbero andare un pò nella mia direzione e in condizioni normali siamo i più forti”.
Infine la dura ammissione del pilota italiano che spiega: “L’obiettivo era il terzo posto e non potevo fare oltre, ma in classifica stanno pesando i miei errori e le gare in cui sono stato buttato per terra. Alla fine ha pesato questo”.