Lotta serrata per il titolo di MotoGP tra Bagnaia e Martin, un duello che coinvolge anche Marquez. Quest’ultimo ha ribadito la sua scelta
Ci risiamo, per il terzo anno consecutivo, il Mondiale di MotoGP di deciderà con le ultime gare previste tra ottobre e novembre. Archiviato il weekend in Australia, ne restano altre tre ovvero Thailandia, Malesia e Valencia per definire il vincitore del duello tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia.
Grazie alla vittoria nella sprint race in Australia e al secondo posto nel GP della domenica, Martin si è portato a 26 punti di vantaggio su Bagnaia che deve assolutamente accorciare le distanze fin dal prossimo evento previsto nell’ultimo weekend di ottobre a Buriram, in Thailandia. Non può permettersi di perdere ulteriore terreno l’alfiere della Ducati se vuole ambire ancora al terzo titolo consecutivo in MotoGP, un’impresa riuscita in passato a campioni del calibro di Valentino Rossi e Marc Marquez.
Già, proprio Marquez. Il pilota della Gresini Racing è, di fatto, il terzo incomodo nella lotta iridata. Senza possibilità di vittoria del titolo, Marquez può disputare le ultime gare del Mondiale senza alcuna pressione se non quella di difendere il terzo posto in classifica dalla possibile rimonta di Bastianini.
Marquez, scelta fatta: ecco cosa farà nei prossimi Gran Premi
Lo si è visto già domenica scorsa. A Philipp Island, Marquez ha vinto il suo terzo GP nel 2024 dopo quelli di Aragon e Misano. Da grande campione qual è sempre alla ricerca della vittoria, Marc non si è fatto certo problemi nel duellare con Martin, nonostante quest’ultimo si stia giocando il Mondiale.
Un atteggiamento che Marquez ripeterà, se ce ne saranno le condizioni, anche nelle gare restanti. E’ stato lui stesso a confermarlo nel post gara in Australia. “Non sarà la prima e spero nemmeno l’ultima volta: gestire la gara e provare a vincerla (..) E’ sempre importante vincere in qualsiasi situazione.“, queste le dichiarazioni del pilota iberico riportate da Motosport.com che confermano ulteriormente le sue intenzioni nelle ultime gare che disputerà con la Gresini prima del passaggio alla Ducati ufficiale.
Ducati che, come ribadito da Tardozzi, non darà team order ai piloti in Thailandia, Malesia e a Valencia. Tutti saranno lasciati liberi di correre, ciascuno nelle sue possibilità a patto di non essere troppo aggressivi. Questa l’unica raccomandazione dal direttore sportivo Ducati cui si deve attenere anche Marquez sempre con la stessa voglia di vincere.