Nel post gara in Australia, uno dei protagonisti della MotoGP ha parlato di quello che lo aspetta a breve. Impossibile evitarlo
Sarà un finale di stagione avvincente quello che ci aspetta in MotoGP. Restano ancora tre GP da disputare (con altrettante gare sprint) e la lotta per il titolo è sempre apertissima.
Di fatto, è il remake di quanto abbiamo visto già lo scorso anno con Martin e Bagnaia che si contendono la prima posizione. Stavolta però c’è lo spagnolo della Pramac al comando con 26 punti di vantaggio sul rivale della Ducati che non può permettersi di perdere ulteriore terreno dalle vetta per provare a vincere il suo terzo Mondiale consecutivo, impresa riuscita in passato a leggende del Motomondiale come Valentino Rossi, Mick Doohan o Marc Marquez.
Marquez che a Philipp Island ha conquistato la sua terza vittoria stagionale, piazzandosi proprio davanti a Martin e Bagnaia. Al quarto posto si è classificato Fabio Giannantonio con la Ducati del Team VR46. Ancora una volta, il pilota romano non è riuscito a conquistare il suo primo podio stagionale. Ora non gli resta che una sola possibilità per riuscirci.
L’annuncio del pilota di MotoGP, si opera
Di Giannantonio ha disputato un altro Gran Premio condizionato da un infortunio alla spalla subito nel GP di Austria dello scorso agosto. Un problema che costringerà il pilota della VR46 ad operarsi a breve, subito dopo il GP di Thailandia in programma domenica prossima.
Diggia salterà sia il GP di Malesia che quello di Valencia. Un doppio forfait inevitabile, di cui non può non essere dispiaciuto. “Credo sia stata la migliore gara dell’anno, siamo andati fortissimo e il podio è mancato per un pelo – si legge nelle dichiarazioni post gara riprese da Moto.it – (..) Peccato operarsi ma non ho alternative. Sono comunque contento. Siamo tornati ai livelli di competitività prima dell’infortunio ed è positivo.”
Con un comunicato, il Team VR46 ha confermato che Di Giannantonio sarà operato a Roma subito dopo il GP di Thailandia dal professor Alessandro Castagna. Il pilota ha subito una lussazione alla spalla sinistra con la quale convive da due mesi. I tempi della riabilitazione sono incerti. L’operazione imminente si rende comunque necessaria per agevolare il rientro di Giannantonio in vista della prossima stagione nella quale guiderà una Ducati ufficiale, quella appartenuta fino al mondiale in corso al team Pramac.
Potrebbe essere Andrea Iannone il sostituto di Di Giannantonio in Malesia e a Valencia. Il pilota abruzzese ha smentito di essere contattato dal team di Valentino Rossi. Nei prossimi giorni, ovviamente, sapremo chi affiancherà Bezzecchi alle sue ultime due gare con la VR46 prima del passaggio all’Aprilia.