Arriva un’ultima notizia che riguarda Michael Schumacher e che non può che far venire i brividi ai suoi numerosissimi tifosi
La sua epopea in Ferrari ha portato moltissimi tifosi alla scuderia di Maranello. Negli anni all’inizio del nuovo millennio il Kaiser è stato l’uomo da battere, a suon di record e prestazioni da urlo. Quelle monoposto erano davvero incredibili e ne esaltavano ancor di più il suo straordinario talento.
La passione che ha saputo esprimere in pista non è di certo passata inosservata e ha portato moltissimi appassionati a diventare dei suoi veri e propri tifosi. Michael Schumacher ha segnato ogni record in Formula 1 prima dell’avvento di Lewis Hamilton. Con la Ferrari non ha avuto rivali per oltre un quinquennio e l’ottavo titolo è sfumato solo per sfortuna sul più bello (Giappone 2006). Le monoposto che Maranello gli ha messo a disposizione in quel periodo erano degli autentici gioielli e hanno segnato la storia del Circus.
Proprio quel Mondiale del 2006, poi conquistato da Fernando Alonso sul filo di lana, è stato l’ultimo con la Rossa per il tedesco. La monoposto 248 F1 era in grado di battere la Renault dello spagnolo e di Briatore, ma qualche guaio di affidabilità ha portato alla disfatta finale. Il valore però di quella vettura, affettivo e non solo è inestimabile o perlomeno altissimo. Ne sanno qualcosa tutti coloro che parteciperanno all’asta di Sotheby’s, a New York, il prossimo novembre. Quella segnata dal telaio col numero 254, quinto degli otto costruiti per la stagione del 2006, verrà messa in palio al miglior offerente negli Stati Uniti.
Quel modello ha fatto il suo debutto nel Gran Premio di Imola, uno dei più spettacolari di quella stagione, con un magnifico duello tra Alonso e Schumacher, rimasto nell’immaginario collettivo. Poi gareggiò anche nel Gran Premio d’Europa al Nürburgring, nel Gran Premio degli Stati Uniti a Indianapolis e ancora nel Gran Premio di Francia a Magny-Cours e a quello di Germania a Hockenheim.
La 248 F1 venne poi utilizzata per eventi pubblicitari, come le esibizioni di Istanbul e Shangai. A metterci le mani sopra è stato anche Kimi Raikkonen, per alcuni test privati a Vallelunga prima dell’inizio del Mondiale. Venne poi venduta nel 2007 all’attuale proprietario. Ottenne la certificazione Ferrari Classiche e nel 2017 venne esposta al Petersen Automotive Museum di Los Angeles, in California, nella mostra “Seeing Red: 70 years of Ferrari“. Vedremo chi sarà ora ad aggiudicarsela.
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…
Qual è la moto più pesante del mondo? Non è una semplice due ruote, ma…
Le strategie più efficaci per mantenere le batterie delle auto elettriche efficienti e ridurre al…
Honda Forza 750, il nuovo maxi-scooter, si distingue per il suo design futuristico, prestazioni eccellenti…