Per quanto riguarda la squalifica per doping che pende sulla testa di Sinner arriva una sconcertante novità proprio in diretta tv
Il tennista altoatesino, protagonista di una stagione sensazionale, non sa ancora come andrà a finire la vicenda doping che lo vede coinvolto dallo scorso marzo. La decisione della WADA può costringerlo ad uno stop prolungato.
Dal torneo di Indian Wells di marzo 2024 Jannik Sinner convive con questa spada di Damocle della possibile squalifica per doping. La sua situazione è in bilico e nonostante l’inchiesta interna dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) lo abbia scagionato, c’è sempre da attendere il parere della WADA. L’organismo mondiale per la lotta al doping dovrà emettere il suo verdetto e questo potrebbe portare ad una squalifica che può variare da 1 a 2 anni. Di certo per un Sinner così in palla, vincitore di 7 tornei in questa stagione, più l’esibizione ricchissima in Arabia Saudita, sarebbe un vero peccato doversi fermare.
Jannik è stato protagonista di una bellissima intervista rilasciata al direttore di Sky Sport Federico Ferri, registrata lo scorso 18 settembre, ma mandata in onda in questi giorni. Le sue parole, disponibili on demand nella nuova produzione originale di Sky Sport “Jannik, oltre il tennis – capitolo 3”, hanno colpito i tanti appassionati e anche sorpreso per certi versi.
Jannik Sinner confessa cosa lo ha deluso di più: “Ho scoperto che tanti giocatori non erano miei amici”
Ovviamente superare un momento del genere non è stato facile nemmeno per uno con la sua mentalità glaciale. Sinner su Sky ha raccontato di aver trascorso giornate davvero dure.
“All’inizio era tutto complicato, non sapevo come comportarmi, poi mi sono detto che non avevo fatto niente di sbagliato”. Poi ha aggiunto: “Quando la notizia è uscita a livello pubblico di certo ho vissuto il momento più duro, molto delicato perché eravamo alla vigilia di un torneo dello Slam”.
C’è però qualcosa che ha infastidito Sinner più di tutto: “Ho capito che ci sono tanti giocatori che non pensavo fossero amici e invece altri che alla fine non lo sono”. In pochi hanno capito cosa stava veramente attraversando e ancora meno gli sono stati affianco. Adesso il tunnel sembra essere quasi finito ma l’incubo di una squalifica, anche piuttosto lunga, non può essere ancora del tutto scongiurato. Per ora nella testa di Jannik c’è però solo la volontà di chiudere al meglio questa magnifica stagione, con la prospettiva di vincere le ATP Finals e un’altra Coppa Davis.
