Il leggendario pilota brasiliano Ayrton Senna ha fatto la storia della Formula Uno. Arriva però un clamoroso retroscena sulla coppia.
La sua carriera in Formula Uno è stata straordinaria, numeri eccezionali e Ayrton Senna è entrato ancora di più nella leggenda purtroppo per la sua fine. Tutti gli appassionati ricordano il suo triste epilogo con il pilota venuto a mancare dopo il grave incidente occorso nel Gran Premio di Imola.
Senna ha vinto tre titoli Mondiali, tutti con la McLaren e la sua storia terminò nel 1994 quando a 34 anni fu coinvolto in un grave incidente. Senna ha disputato alcuni degli ultimi anni in squadra con il finlandese Mika Hakkinen, pilota che abbiamo imparato a conoscere negli anni e che è stato un grande rivale anche per Michael Schumacher. Il pilota brasiliano era molto orgoglioso e l’atleta nordico ha rivelato alcuni dettagli riguardo la loro rivalità.
Hakkinen ha parlato durante un’intervista al canale Youtube Socrates Dergi e ha svelato un piccolo scontro avuto negli anni con Senna. I due erano compagni alla McLaren e nel suo primo gran premio all’Estoril Hakkinen fece la pole ed ebbe la meglio su Senna che – tra lo stupito e l’infuriato – chiese delucidazioni al compagno di squadra.
Parlando del loro primo incontro in gara Hakkinen disse: “Ayrton era molto orgoglioso dei suoi risultati, io ero un giovane che non aveva mai vinto eppure lo aveva battuto alla prima gara. Lui rimase molto turbato da questa situazione”. Hakkinen sostitui’ a stagione in corso Michael Andretti e tutti notarono subito che era un predestinato.
Hakkinen ha raccontato riguardo quell’episodio: “Dopo le qualifiche mi venne a chiedere come avevo fatto, era abbastanza stupito e io gli risposi con una battuta forse offensiva”. Lui reagi’ male e fu abbastanza netto nel rispondere: “Mika, quante gare hai vinto? E quanti Mondiali hai? Beh, zero! Quindi non dirmi cose del genere”. Hakkinen gli sottolineò che era uno scherzo ma per alcune settimane i due non si parlarono.
Nonostante ciò Hakkinen ha parlato del rapporto con Senna e ha affermato che quell’esperienza è stato fondamentale per tutta la sua carriera: “Quei giorni sono stati fantastici. Credo che all’Estoril sono stato un pò fortunato, ho fatto le cose giuste e sono riuscito ad andare più veloce di lui”, la chiosa del pilota di origini nordiche.
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