Marc Marquez e Valentino Rossi sempre al centro della scena in MotoGP: l’ultimo annuncio lascia pochi dubbi e fa calare il gelo
Il campione spagnolo sta tornando competitivo ai massimi livelli nella classe regina e ora il suo sogno è quello di eguagliare i nove titoli mondiali del Dottore. Con la Ducati ufficiale può riuscirci nella prossima stagione.
Marc Marquez è di nuovo al centro della scena in MotoGP e dopo un periodo di apprendistato ha ripreso il volo. Con la Ducati del Team Gresini ha ritrovato la confidenza dei bei tempi, rispolverando un talento che i limiti tecnici della Honda avevano offuscato. A Philipp Island ha vinto con autorevolezza la gara della domenica, nonostante una partenza in sordina, per colpa di un stretch di plastica della visiera finito sotto la ruota posteriore.
In Thailandia Marquez aveva la chance di vincere ancora, viste le condizioni di bagnato che di solito lo esaltano. Era più veloce di Bagnaia ma non ha avuto la giusta pazienza nel rimanere alle sue spalle nel momento decisivo. Una scivolata che lo ha relegato in fondo al gruppo, vanificando una prima parte di gara molto positiva. Pecco era felice di poterlo avere alle sue spalle, per togliere punti a Jorge Martin, come avvenuto in Australia. In una lotta così serrata, a due appuntamenti dal termine della stagione, ogni piazzamento può fare la differenza e a Sepang e Valencia ne vedremo delle belle.
La posizione di Marquez quest’anno ricorda molto quella del 2015, quando divenne arbitro del duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore fu penalizzato oltremodo dalla battaglia in Malesia, compromettendo la rincorsa al decimo titolo. Il rapporto tra i due venne definitivamente incrinato da quegli accadimenti e dall’atteggiamento che lo spagnolo ebbe nei confronti del fenomeno di Tavullia.
Oggi il #93 sta mettendo lo zampino nel duello tra Bagnaia e Martin e potrà continuare a farlo anche a Sepang e Valencia. Intervistato dopo il GP di Buriram, Marquez ha spiegato: “Anche nel 2015 non ero lì in mezzo e teoricamente mi accusavano di togliere punti a qualcuno. Queste cose non si possono controllare. Io darò sempre il 100%”. Insomma una frecciatina a Rossi e ai fatti di quel campionato. Oggi nessuno lo accusa più, ma la situazione è ben diversa.
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