Jorge Martin ha chiuso il week end thailandese con un doppio secondo posto la sua ammissione spaventa Bagnaia e i suoi tifosi
Il pilota spagnolo della Pramac è ancora in testa saldamente alla classifica piloti e può vantare un margine di 17 punti su Pecco Bagnaia. Mancano solo due appuntamenti alla fine del campionato, con Sepang e Valencia che decideranno chi sarà il campione 2024.
Jorge Martin è uscito a testa alta dal week end di Buriram, con un doppio secondo posto che può fargli dormire sogni tranquilli in vista della Malesia. In questo concitato finale di campionato lo spagnolo del Team Pramac si ritrova con un vantaggio di 17 punti su Pecco Bagnaia e sole due gare ancora da disputare. A Sepang e Valencia proverà a coronare il sogno di vincere il titolo iridato per la prima volta, cercando di evitare gli errori che lo hanno condannato nella passata stagione.
Il sabato in Thailandia è stato a suo vantaggio, visto che nella Sprint Race è riuscito a centrare un secondo posto di grande valore, aumentando di due punti il vantaggio sul diretto rivale, giunto terzo al traguardo. La vittoria di Bastianini lo ha avvantaggiato paradossalmente, togliendo un’altra possibilità di rimonta al campione in carica.
Jorge Martin si salva in Thailandia: Bagnaia deve rischiare di più
La domenica thailandese si è presentata con condizioni impossibili per chiunque, con una pioggia difficilissima da gestire. Asfalto bagnato, grip assente e tantissimi errori da parte di tutti. Marquez è scivolato proprio mentre si trovava alle spalle di Bagnaia e lo stesso Martin era andato vicinissimo all’errore decisivo. Dopo essersi ritrovato in prima posizione alla fine del primo giro, l’alfiere della Pramac ha commesso un errore banale, arrivando lungo in staccato e consentendo ai futuri compagni in Ducati Factory di sopravanzarlo.
L’avvisaglia del rischio lo ha calmato e gli ha fatto capire che forse era il caso di accontentarsi. Detto, fatto e con il passare dei giri Martin non ha fatto altro che conservare la seconda posizione dietro a Pecco. Intervistato ai microfoni di Sky Sport, nel post GP, lo spagnolo ha raccontato: “Nessuno avrebbe voluto essere nei miei panni e in quelli di Pecco in queste condizioni. Lui doveva rischiare di più e oggi aveva un’altra marcia”. Poi ha aggiunto: “Anche io ho rischiato di cadere come Marquez, ma quando ho visto la sua scivolata mi sono rimesso a posto”.
