John Elkann, ecco la data decisiva: sarà sul piatto il futuro non solo di Stellantis ma di tutto l’automotive italiano.
Non è stato un 2024 semplice per Stellantis. Oltre alle difficoltà di mercato dovute alla complicata situazone dell’industria europea, messa a dura prova dalle difficoltà della transizione elettrica e dalla concorrenza dei modelli cinesi, il gruppo di cui fanno parte marchi simbolo del made in Italy come FIAT, Alfa Romeo, Lancia e Maserati, ha dovuto far frontre anche al difficile rapporto e alle tensioni con il governo italiano degli ultimi mesi.
Dalla questione della gigafactory di Termoli e dei fondi del pnnr prima concessi e poi dirottati , alla polemiche sul nome dell’Alfa Romeo Milano (poi cambiato in Junior proprio per via delle rimostranze dell’esecutivo sul dare un nome che richiama l’italianità per un modello prodotto all’estero), sino alle delicate situazioni degli stabilimenti italiani e alle accuse di avere spostato sempre di più all’estero la produzione: Stellants ha dovuto difendersi da numerose accuse. Il marchio, per canto suo, ha sempre ribadito l’importanza dell’Italia nelle strategie e ha lamentato gli alti costi di produzione e le difficoltà dell’industria attuale chiedendo maggiore sostegno al governo.
Le dimissioni dell’amministratore delegato del gruppo Carlos Tavares sul finale dell’anno scorso sembrano però aver tracciato una linea per Stellantis, non solo in merito alle strategie future ma anche nei rapporti con il governo italiano. La situazione sembra infatti essere ora molto più distesa. Come dimostrano anche le recenti notizie che riguardano Elkann.
Elkann in Parlamento: ecco la data
Per lungo tempo, sin dall’audizione dell’allora ad Carlos Tavares avvenuta nell’ottobre scorso che tante polemiche aveva scatenato nelle ore seguenti, sia dalla maggioranza che dall’opposizione era arrivato a John Elkann, presidente di Stellantis, l’invito a riferire in Parlamento. Una richiesta che l’erede di casa FIAT aveva sul momento declinato, motivando la sua decisione col fatto di non avere ulteriori informazioni da aggiungere rispetto a quanto al tempo detto da Tavares.
Con la nuova era di casa FIAT, anche la linea di Elkann sulla questione è cambiata: l’erede dell’Avvocato Agnelli è pronto a riferire in parlamento, e sembra finalmente esserci la data di un giorno che sarà cruciale per definire non solo il futuro di Stellantis nel nostro paese ma anche quello dell’intero automotive italiano. L’audizione è prevista per il prossimo 19 Marzo e si preannuncia già caldissima.
