Luigi Dall’Igna è apparso entusiasta delle performance di Marc Marquez, così come non ha nascosto la delusione per Pecco Bagnaia.
Il 2025 è iniziato nel modo peggiore possibile per Pecco Bagnaia, che dopo due week-end paga già 31 punti da Marc Marquez. Le notizie non sono affatto positive, visto che la prossima tappa è prevista sul tracciato di Austin, dove Pecco non ha mai vinto, mentre il nativo di Cervera ha spesso banchettato in passato, mettendo in mostra una superiorità clamorosa rispetto alla concorrenza. Il #93 è in fuga mondiale con 74 punti conquistati su altrettanti disponibili, infastidito lievemente solo dal fratello Alex, sulla Desmosedici GP24 del Gresini Racing.

Secondo quanto raccontato dallo stesso Bagnaia dopo il terribile fine settimana di Termas de Rio Hondo, non è da escludere un suo ritorno alla GP24 proprio a partire da Austin, in modo da provare a ritrovare quelle sensazioni di guida che sono andate smarrite in queste prime fasi di campionato. Sia chiaro, quello che si è visto sin qui non sarà il vero Pecco, ma per sfidare un alieno del calibro di Marquez non siamo certi che sia sufficiente un cambio di moto, che inoltre potrebbe essere pagato più avanti, quando la GP25 verrà sviluppata.
Bagnaia, ecco il duro giudizio di Luigi Dall’Igna
Tracciando un bilancio del week-end di Termas de Rio Hondo, Luigi Dall’Igna ha esaltato Marc Marquez, esprimendo parecchi dubbi su Pecco Bagnaia. Ecco il parere di Dall’Igna: “Abbiamo siglato un altro podio totalmente Ducati, con cinque delle nostre moto nelle prime cinque posizioni. Marquez? U campione di classe, una fotocopia del suo primo successo in Thailandia, ed è riuscito a vincere tutto a partire dalla Sprint Race. Il suo talento è stellare, così come la sua condotta di gara è stata magistrale, dettata da un’autorità innata così come da intelligenza e sensibilità nella gestione delle sue azioni“.

Riguardo a Pecco, il grande boss di casa Ducati ha fatto capire che farà bene a darsi una bella svegliata: “Pecco non ha ancora recuperato le sue sensazioni, quelle giuste. In ogni caso, Bagnaia mi rattrista tanto quanto Marquez mi entusiasma, non può fare tutta quella fatica per un terzo posto. Non sarà soddisfatto dei nostri risultati, per quanto eccellenti, fin quando non gli daremo la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale. Vogliamo permettergli di competere in condizioni di parità e di occupare le posizioni che merita davanti a tutti“.