Quando ci si ritrova con dell’acqua nel carburante occorre drizzare le antenne: come evitare de gravi danni al motore.
Quando ci si ferma a fare rifornimento non è scontato che stiamo pagando solo il carburante, non è insolito che la benzina venga annacquata e il nostro motore è esposto a problemi ed eventuali rischi. L’acqua nel carburante altera le proprietà della benzina, rendendo la combustione irregolare, causando problemi che vanno ben oltre una semplice diminuzione delle prestazioni. Una volta messo in moto il motore potrebbe presentare una specifica sintomatologia che se presa in tempo, non dovrebbe fare danni irreparabili.

I principali sintomi per riconoscere la presenza di acqua nel carburante includono: Avviamento difficoltoso, ovvero il motore fatica a partire o si spegne subito dopo l’accensione; calo improvviso delle prestazioni: durante la guida, la moto potrebbe risentire di una perdita di potenza improvvisa, strappando durante la marcia; rumori anomali: vibrazioni o rumori sospetti, frutto di una combustione non regolare; consumi elevati: una combustione inefficiente comporta un maggior consumo di carburante. Niente panico al presentarsi del problema o del sospetto che a causare uno dei suddetti sintomi o tutti insieme sia l’acqua nel carburante. La prima cosa da fare è spegnere il mezzo, chiamare il carro attrezzi e far portare il veicolo in officina.
Come risolvere il guaio
Un buon meccanico in poche mosse seguirà una procedura che si può sintetizzare: svuotamento del serbatoio e rimozione del carburante contaminato. Il primo passo consiste nello svuotare completamente il serbatoio del carburante. Questo permette di eliminare non solo l’acqua, ma anche la miscela contaminata di benzina che potrebbe compromettere il funzionamento del motore.

Poi si passa alla sostituzione dei filtri e pulizia. Dopo lo svuotamento, con ogni probabilità andrà sostituito il filtro del carburante. Infine, deve avvenire un controllo meticoloso e una pulizia degli iniettori. Questi ultimi, essendo direttamente responsabili della spruzzatura del carburante all’interno dei cilindri, possono subire effetti negativi dall’acqua presente nel sistema. Un intervento di pulizia degli iniettori, effettuato tramite appositi additivi o un’operazione meccanica di pulizia, è fondamentale. Arriva i diesel sostenibile: la sfida del colosso francese.
Infine, occorre verificare il sistema di alimentazione. Una volta completata la pulizia è indispensabile effettuare una verifica accurata dell’intero sistema di alimentazione, incluso il controllo del funzionamento della pompa carburante e l’esecuzione di test diagnostici. Individuata la pompa di benzina responsabile, fattura alla mano, si può tentare una via bonaria di risarcimento del danno o rivolgendosi ad un legale nella peggiore delle ipotesi. Pertanto si consiglia sempre di scegliere un distributore di fiducia per evitare ulteriori problemi.