Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow chiudono con successo la sessione invernale dei test Moto GP a Jerez acquisendo maggiore confidenza con la nuova Yamaha.
Dopo la brutta giornata di sabato che ha disturbato i test con forte vento e poi pioggia, ieri il pilota britannico ha potuto lavorare sull’elettronica e su due nuove gomme Bridgestone, e, grazie a condizioni di tempo favorevoli è riuscito a chiudere la giornata con un tempo di 1.39.613 (quinto miglior tempo), di poco inferiore a Ben Spies.
La bella giornata di domenica ha consentito anche ad Andrea Dovizioso di potersi cimentare nell’adattamento della moto al suo stile di guida, cosa che procede discretamente bene se si considera che il pilota italiano è reduce da stagioni in sella ad una Honda che era calzante per il suo modo di guidare. Andrea ha lavorato molto sulla stabilità della moto in accelerazione ed ha concluso con un settimo posto di poco dietro a Valentino Rossi, con un tempo di 1.39.860.
Il team ora farà rotta verso Doha, in Qatar per il primo appuntamento di campionato, con un bagaglio di dati e di test che metteranno in grado i piloti di competere con i mostri sacri di Honda, Yamaha e Ducati.
Andrea Dovizioso 1.39.860 – 72 giri
“Sono molto contento del lavoro svolto e ringrazio il team della Tech 3 per il duro lavoro che ha fatto al fine di rendere la moto più vicina possibile alle mie necessità. Dopo il mal di stomaco di venerdì ed il brutto tempo di sabato, avevo proprio bisogno di salire in sella e fare quanti più giri possibili per recuperare il gap di due giorni e per cercare di capire il potenziale della Yamaha su questo tracciato, completamente differente da quello di Sepang. Abbiamo fatto un’ottimo lavoro migliorando la stabilità della moto sull’uscita in curva. Probabilmente avrei potuto migliorare ancora di più il mio tempo ma ho utilizzato le gomme morbide posteriori solo negli ultimi 30 minuti, ci fosse stato un po’ più tempo… Ora dobbiamo pensare al GP del Qatar, dove correrò in gara per la prima volta su una Yamaha, ed anche se sono convinto che saremo competitivi, bisogna considerare che il quartetto di testa (Honda & Yamaha) è veramente un passo avanti a tutti e non sarà facile scalzarli.”
Cal Crutchlow 1.39.585 – 83 giri
“Sono contentissimo di aver terminato i test con il quinto miglior tempo perchè è un riconoscimento al grande lavoro svolto in quest’ultimo test a Jerez dove ho trovato giorno per giorno più confidenza con la mia YZR-M1. Ho fatto fuori 3 set di gomme nei miei 83 giri e devo dire che sia con le morbide che con le dure, la moto ha tenuto egregiamente. Anche sull’elettronica sono soddisfatto, il lavoro ha dato i suoi frutti dandomi più confidenza nell’accelerazione, e per finire la cosa migliore di tutte è che questa moto è andata bene sia a Jerez che a Sepang, quindi dandoci affidabilità su tracciati completamente diversi.“
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