Una vigilia diversa dal solito per il Team Ducati che si presenta a Doha con l’intento di fare il possibile per competere già dal primo appuntamento della MotoGP ma con la consapevolezza, Rossi in primis, che il gap da Honda e Yamaha è ancora importante, e non di poco.
Tuttavia è un buon segno che il team ed i piloti abbiano trovato, a quanto pare, il bandolo della matassa, e se ne compiace Valentino Rossi, nell’intervista, dove ammette di aver trovato un feeling migliore nell’ultima giornata di test, cosa che nelle sessioni precedenti non c’era, perchè il lavoro volgeva in tutt’altra direzione.
Oggi pomeriggio Rossi ed Hayden scenderanno in pista per la prima sessione di prove libere, e l’obiettivo è “testare la moto per il set up da gara”, tassativo!
Non ci saranno nuovi stravolgimenti, non c’è più tempo ormai (o per fortuna), ora bisogna lavorare per migliorare quello che di buono è uscito dall’ultimo test di Jerez dove i problemi di inserimento in curva e di accelerazione sono stati individuati, anzi, è stato individuato il modo di porvi rimedio. Il compito dei piloti sarà ovviamente quello di lavorare quanto più alacremente possibile affinchè i tecnici possano apportare tra giovedì e venerdì le modifiche necessarie a dar loro una moto pronta per il primo appuntamento importante, le qualifiche di sabato, perchè meglio potranno posizionarsi i piloti Ducati, più facile potrà essere la loro gestione della gara.
Valentino Rossi
“Durante l’inverno abbiamo lavorato molto e, anche se ad un certo punto avevamo preso una direzione sbagliata, nell’ultimo test abbiamo ritrovato le buone sensazioni della prima uscita con la GP12. Con quegli assetti, con i quali partiremo in Qatar, sono riuscito ad avere un feedback più “sincero” dalla moto e a guidare meglio. A Losail sarà molto importante lavorare bene nei turni precedenti le qualifiche in modo da arrivare al sabato aumentando passo dopo passo la confidenza, cercando di spremere il massimo possibile dal nostro attuale potenziale. Sono piuttosto realista, so che siamo ancora lontani come tempi e che restano diverse cose da sistemare ma è anche vero che noi, in pista, e i ragazzi a casa, abbiamo una direzione in cui lavorare e dobbiamo fare sempre il massimo possibile. Non stravolgeremo la moto durante la stagione ma cercheremo di progredire un po’ alla volta”.
Nicky Hayden
“Questa è la mia decima stagione in MotoGP e non vedo l’ora di cominciare. Ho una squadra molto solida e penso che quest’anno abbiamo una buona moto. La preparazione alla stagione ovviamente è stata un po’ condizionata dai problemi fisici che ho avuto durante l’inverno ma, a Jerez, mi sono sentito di nuovo vicino al top della forma e ho potuto spingere forte per molti giri di seguito. La gara del Qatar sembra diversa dalle altre perché si corre di notte ma è una sensazione che noi proviamo solo nei primi giri perché, dopo poche curve, pensiamo ad andare e basta. Non cambia molto dal punto di vista delle traiettorie e del set-up della moto anche se, da una certa ora in poi, si deve prestare attenzione all’umidità che si forma sull’asfalto, specialmente alla curva 2. Mi piacerebbe essere arrivato alla prima gara più vicino al top ma spero comunque di fare dei progressi in questo week-end. Finora, praticamente, è come se avessi girato da solo, e sarà bello confrontarsi invece con gli altri in gara e vedere dove siamo”.
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“E’ stato un inverno di duro lavoro, con un grande impegno da parte di Ducati e di tutti i ragazzi del Reparto Corse. In pista nemmeno Valentino e Nicky si sono risparmiati e, nonostante qualche momento difficile durante l’inverno, che penso si possa mettere in conto quando si lavora a questi ritmi, arriviamo in Qatar con una base discreta. E’ un punto di partenza, anzi una delle tappe del percorso che stiamo facendo. Sappiamo che ce ne sono altre davanti a noi, le abbiamo pianificate, e le gare come sempre ci daranno delle risposte più precise rispetto ai test. Anche se la nostra priorità sarà lavorare in funzione della domenica per mettere Vale e Nicky nelle migliori condizioni possibili, sono sicuro che otterremo anche informazioni importanti per continuare a migliorare la nostra moto”.