Casey Stoner parte subito col turbo e chiude il primo giorno di prove libere a Doha con 1’56.474s, ancora lontano dalla sua stessa pole position dello scorso anno (1’54.137s) in sella alla Honda 800cc. A fargli da inseguitore, neanche a dirlo, Jorge Lorenzo (Yamaha) che chiude con un gap di 174 millesimi di secondo sull’australiano, mentre al terzo posto un sorprendente Nicky Hayden sulla Ducati GP12, che con ritardo di 0.450 fa notare che la Ducati c’è.
Il primo italiano è Andrea Dovizioso 8° sulla Yamaha del team Monster Tech 3 che precede anche Valentino Rossi, solo decimo ma impegnato a trovare ogni possibile miglioria nel feeling con la sua GP12. Dovizioso chiude a 1’57.547 a poco più di un secondo di distacco dalla vetta, mentre poco meno di 1 secondo e mezzo il ritardo di Rossi, comunque mitigato dalla prova di Hayden che dimostra i progressi fatti dalla Ducati dopo Jerez.
Spies (Yamaha), Pedrosa (Honda), Crutchlow (Monster Tech 3 Yamaha) e Bautista (San Carlo Honda Gresini) chiudono il cerchio tra il trio di testa ed il primo italiano.
L’esordiente Stefan Bradl (LCR Honda) chiude 12° con un tempo di 1’58.934 mentre Michele Pirro, primo degli italiani su una CRT (FTR del team San Carlo Honda Gresini) chiude al 15° posto con 2’00.322 (quasi 4 secondi di ritardi da Stoner).
Tra gli altri italiani ci sono Mattia Pasini (Speed Master) al 18° posto e Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project) al 20° posto.
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