Sorride la Honda, ed è ormai è un sorriso che dura da parecchio tempo. Anche nelle FP1 di Doha i piloti della moto con le ali hanno fatto, come da pronostico, degli ottimi tempi.
Primo tra tutti ovviamente il campione del mondo in carica, Casey Stoner. L’australiano ha chiuso con un tempo di 1’56.474, staccando di poco meno di 2 decimi il primo inseguitore (Jorge Lorenzo) e di 6 decimi il suo compagno di scuderia, Dani Pedrosa, che ha terminato con il 5° tempo.
Ora bisognerà vedere se la concentrazione darà ai due piloti la possibilità di sfruttare quel potenziale in più che in questo momento la RC213V ha rispetto a Yamaha e Ducati.
Casey Stoner
“Questa sera la pista non era male, mi aspettavo infatti condizioni peggiori. All’inizio abbiamo avuto tantissimo chattering ed ero un po’ preoccupato che non saremmo stati in grado di diminuirlo. Fortunatamente dopo qualche uscita siamo riusciti a portarlo ad un livello più accettabile. Questo è importante in proiezione gara, ma la sessione di prove è stata molto breve ed è strano dover aspettare fino a domani. È stato comunque un buon inizio, siamo stati i più veloci e questo è positivo, ma per avere dei tempi più realistici dobbiamo aspettare le libere di domani. Con due sessioni di prove e condizioni di pista migliori potremmo valutare meglio il nostro reale livello“.
Dani Pedrosa
“Ci sono alcune curve in cui soffriamo particolarmente il chattering, soprattutto dove si derapa di più, ma le cose sono così e dobbiamo adattarci quanto più possibile. Alla prima uscita ho avuto un problema con le gomme e mi sono dovuto fermare ai box, sentivo una vibrazione alle ruote, così abbiamo deciso di cambiare entrambe le coperture. Ho perso del tempo e a fine sessione sono finito due volte fuori traiettoria. Comunque è stato bello tornare in pista e riprendere il feeling su un tracciato dove non abbiamo girato da tanto tempo. Domani, avendo a disposizione due sessioni di prove, ci concentreremo sul telaio e l’elettronica per progredire e prepararci al meglio per la gara“.