Stupefacente, imprendibile, inarrestabile, è Maverick Viñales (Blusens Avintia) il giovane talento spagnolo che già lo scorso anno ebbe modo di mettersi in mostra in 125 dove si classificò 3° da esordiente, andando a superare Sandro Cortese e vincendo ben 4 GP.
Quest’anno senza la concorrenza spietata di Nicolas Terol e Johann Zarco, passati in Moto2, il talento spagnolo della Blusens Avintia Racing avrà l’obbligo morale di puntare al titolo, e se il buongiorno si vede dal mattino…
Viñales nella seconda sessione di libere a Doha conclude con un crono di 2’08.160, migliorando quanto fatto in giornata nelle FP1 (2’09.762), seguito dal sorprendente Khairuddin Zulfahmi (AirAsia-Sic-Ajo), Danny Kent (Red Bull KTM Ajo) e Miguel Oliveira (Estrella Galicia 0,0).
Sorprende, ma fino ad un certo punto, il pilota del AirAsia Sic Ajo Khairuddin Zulfahmi. Il malese si ferma a mezzo secondo esatto dal pilota Blusens e precede il ben più quotato Danny Kent (Red Bull KTM Ajo) e il duo Estrella Galicia 0’0 formato da Miguel Oliveira e Alex Rins.
Primo degli italiani in questa sessione è Niccolò Antonelli (San Carlo Honda Gresini Moto3) 10º, mentre Romano Fenati (Team Italia FMI), in evidenza nelle fp1 , si ferma alla 12ª piazza, pur migliorando di ben un secondo il tempo registrato poche ore prima.
Nessuna caduta nella sessione con la Moto3 che si ritroverà domani alle 19.00 ora italiana.