Beffardo, e gagliardo, ecco il Casey Stoner in versione attendista. Il pilota della Repsol Honda correre per 40 minuti senza mai forzare e poi, quando il dominio Yamaha sembrava consolidarsi con Lorenzo, Dovizioso e Spies sul podio virtuale, piazzare un crono di 1’55.960 a due minuti dalla fine conquistando l’ennesima “pole” delle prove libere.
Lorenzo non deve averla presa benissimo essendo rimasto in testa per 42 minuti, migliorando tre volte il suo stesso tempo e arrivando a segnare 1’56.174, ovvero 3 decimi in meno rispetto al tempo di Stoner del giovedì.
Strepitoso Andrea Dovizioso sulla Yamaha Monster Tech 3 che è stato l’unico ad insidiare Lorenzo per quasi tutta la sessione, chiudendo infine con 1’56.648 che gli vale il “bronzo virtuale” delle FP2.
Ancora tanto test per le Ducati di Hayden (7°) e Rossi (10°), che non riescono (o non vogliono ancora) a prendere il ritmo dei più veloci, tuttavia il duo Ducati migliora i tempi rispetto a giovedì, con l’americano che si toglie 2 decimi (1’56.782) e conclude con un gap di poco meno di 9 decimi da Stoner, mentre Valentino Rossi migliora di 7 decimi rispetto alle FP scendendo a 1’57.274, ovvero 1.3 secondi dall’australiano.
La Ducati migliore è quella di Hector Barbera, il pilota del Team Pramac Racing termina al quinto posto con un tempo di 1’56.678, migliorando di 1.3 secondi rispetto alla sessione precedente.
Grande prestazione anche per la Honda dell’esordiente Stefan Bradl (LCR Honda) che con un crono di 1’57.197 migliora di 1.8 secondi rispetto alla sessione precedente.
Sfortunato invece Dani Pedrosa (Repsol Honda) che a causa di una caduta a metà sessione (senza conseguenze fisiche), non riesce più ad essere incisivo e chiude con il 6º tempo, non lontanissimo comunque dalla vetta e dal compagno di squadra Stoner.
Cambiano infine anche i valori nella categoria CRT con Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing Team) davanti a tutti gli altri, mentre Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) rimane ad un decimo dall’americano. Buon passso in avanti per Yonny Hernandez (Avintia Racing MotoGP) 15º mentre il primo degli italiani oggi è ancora Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) con il tempo di 2’00.232.
Le ultime libere di questo fine settimana per la classe regina si terranno tra poco più di due ore (19:55 ora italiana).
Pos | Pilota | Team | Time | Gap 1°/Prev |
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1 | Casey STONER | Repsol Honda Team | 1’55.960 | |
2 | Jorge LORENZO | Yamaha Factory Racing | 1’56.174 | 0.214 / 0.214 |
3 | Andrea DOVIZIOSO | Monster Yamaha Tech 3 | 1’56.648 | 0.688 / 0.474 |
4 | Ben SPIES | Yamaha Factory Racing | 1’56.671 | 0.711 / 0.023 |
5 | Hector BARBERA | Pramac Racing Team | 1’56.678 | 0.718 / 0.007 |
6 | Dani PEDROSA | Repsol Honda Team | 1’56.697 | 0.737 / 0.019 |
7 | Nicky HAYDEN | Ducati Team | 1’56.782 | 0.822 / 0.085 |
8 | Cal CRUTCHLOW | Monster Yamaha Tech 3 | 1’56.814 | 0.854 / 0.032 |
9 | Stefan BRADL | LCR Honda MotoGP | 1’57.197 | 1.237 / 0.383 |
10 | Valentino ROSSI | Ducati Team | 1’57.274 | 1.314 / 0.077 |
11 | Karel ABRAHAM | Cardion AB Motoracing | 1’57.523 | 1.563 / 0.249 |
12 | Alvaro BAUTISTA | San Carlo Honda Gresini | 1’57.668 | 1.708 / 0.145 |
13 | Colin EDWARDS | NGM Mobile Forward Racing | 1’58.801 | 2.841 / 1.133 |
14 | Randy DE PUNIET | Power Electronics Aspar | 1’58.945 | 2.985 / 0.144 |
15 | Yonny HERNANDEZ | Avintia Blusens | 1’59.698 | 3.738 / 0.753 |
16 | Aleix ESPARGARO | Power Electronics Aspar | 1’59.997 | 4.037 / 0.299 |
17 | Michele PIRRO | San Carlo Honda Gresini | 2’00.231 | 4.271 / 0.234 |
18 | Mattia PASINI | Speed Master | 2’00.373 | 4.413 / 0.142 |
19 | Danilo PETRUCCI | Came IodaRacing Project | 2’00.404 | 4.444 / 0.031 |
20 | Ivan SILVA | Avintia Blusens | 2’00.787 | 4.827 / 0.383 |
21 | James ELLISON | Paul Bird Motorsport | 2’02.112 | 6.152 / 1.325 |