La MotoGP non ci tiene a sfigurare dopo le belle gare di Moto2 e Moto3, combattutissime e tirate fino alla fine (soprattutto in Moto2), ed ecco che a 4 giri dal termine, in una gara che sembrava ormai destinata a vedere vincere il solito Casey Stoner, accade l’impensabile.
Dani Pedrosa, dalla terza posizione cerca di insidiare Jorge Lorenzo per il secondo posto ma il pilota della Yamaha, che fino ad allora aveva solo accumulato giri dietro Stoner, ingrana la marcia vincente e costruisce nel terz’ultimo giro il sorpasso all’australiano.
La stoccata è micidiale per Stoner che accusa il colpo e nel giro successivo viene passato anche dal compagno Dani Pedrosa, incredibile e soprattutto difficilmente ipotizzabile dopo il week end non proprio esaltante del n. 26 della Repsol Honda.
Dietro di loro è stata dura lotta per il quarto posto per tutta la gara tra i due piloti della Monster Tech 3, con Andrea Dovizioso che ha tenuto a bada Cal Crutchlow fino a 4 giri dal termine, quando il pilota britannico riesce a trovare lo spiraglio giusto per infilare l’italiano.
Bene Nicky Hayden su Ducati, che dopo aver perso qualche posizione nella parte centrale della gara riesce a scalare su Bautista prima e Barbera dopo, chiudendo in sesta posizione.
Male Valentino Rossi (Ducati), che dopo una buona partenza che gli fa guadagnare un paio di posizioni lotta più contro se stesso (o contro la GP12) che contro i suoi avversari, e per coronare la giornata no inforca un dritto mentre si trova in scia di Karel Abraham che lo rimanda nelle posizioni di coda. Rossi chiuderà comunque con il 10° posto.
Si ritira Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) dopo otto giri, seguito a ruota da Karel Abraham, mentre è in grande difficoltà Ben Spies (Yamaha Factory Racing) solo undicesimo.
Tra le CRT è da menzione speciale la prestazione di un Colin Edwards praticamente perfetto. Il pilota del team NGM Mobile Forward Racing doma la sua Suter BMW e chiude al 12º posto assoluto, con Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) e Yonny Hernandez (Avintia Racing MotoGP) subito dietro. Tra gli italiani solo Mattia Pasini (Speed Master) passa la bandiera a scacchi ed è 17º.
Fabio Gentile
Pos | Pt | Pilota | Team | Gap 1°/ Prev |
---|---|---|---|---|
1 | 25 | Jorge LORENZO | Yamaha Factory Racing | 42’44.214 |
2 | 20 | Dani PEDROSA | Repsol Honda Team | +0.852 |
3 | 16 | Casey STONER | Repsol Honda Team | +2.908 |
4 | 13 | Cal CRUTCHLOW | Monster Yamaha Tech 3 | +17.114 |
5 | 11 | Andrea DOVIZIOSO | Monster Yamaha Tech 3 | +17.420 |
6 | 10 | Nicky HAYDEN | Ducati Team | +28.413 |
7 | 9 | Alvaro BAUTISTA | San Carlo Honda Gresini | +28.446 |
8 | 8 | Stefan BRADL | LCR Honda MotoGP | +29.464 |
9 | 7 | Hector BARBERA | Pramac Racing Team | +31.384 |
10 | 6 | Valentino ROSSI | Ducati Team | +33.665 |
11 | 5 | Ben SPIES | Yamaha Factory Racing | +56.907 |
12 | 4 | Colin EDWARDS | NGM Mobile Forward Racing | +58.088 |
13 | 3 | Randy DE PUNIET | Power Electronics Aspar | +1’10.650 |
14 | 2 | Yonny HERNANDEZ | Avintia Blusens | +1’15.943 |
15 | 1 | Aleix ESPARGARO | Power Electronics Aspar | +1’26.733 |
16 | Ivan SILVA | Avintia Blusens | +1’43.327 | |
17 | Mattia PASINI | Speed Master | +1’47.419 | |
18 | James ELLISON | Paul Bird Motorsport | +1’51.882 | |
Michele PIRRO | San Carlo Honda Gresini | 7 Giri | ||
Non classificato | ||||
Danilo PETRUCCI | Came IodaRacing Project | 7 Giri | ||
Karel ABRAHAM | Cardion AB Motoracing | 15 Giri |
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