Team Review: Ducati deve correre ai ripari Hayden meglio di Rossi

Valentino Rossi, Ducati, durante il GP del Qatar

Nel primo Gran Premio della stagione il Ducati Team ha ottenuto il sesto posto con Nicky Hayden e il decimo con Valentino Rossi. L’americano non è partito benissimo ma ha migliorato progressivamente il suo ritmo nel corso della gara e ha vinto un agguerrito duello con Alvaro Bautista, Stefan Bradl ed Hector Barbera per il sesto posto.

Partito dalla dodicesima posizione dello schieramento dopo qualifiche molto difficili, Valentino Rossi, alle prese con diversi problemi, ha continuato a faticare per tutta la gara anche se alla fine ha girato su tempi discreti.

Tutto il Reparto Corse a Bologna e gli ingegneri del Ducati Team continueranno a lavorare intensamente sullo sviluppo della GP12 per cercare di progredire nel prossimo GP che si disputerà a Jerez, in Spagna, dal 27 al 29 aprile.

Nicky Hayden (Ducati Team) 6°
Penso che oggi avevo il potenziale per stare più avanti, con Dovizioso e Crutchlow ma, considerando quanto poco abbia provato durante l’inverno, in fondo un sesto posto nella prima gara può essere considerato un buon risultato. All’inizio sono rimasto un po’ imbottigliato anche perché non ero molto efficace in frenata ma, andando avanti nella gara, sono riuscito a gestire bene le gomme e a guidare più forte. C’è stata gran battaglia nel mio gruppetto e sono contento di esserne uscito vincitore. Abbiamo ottenuto dei buoni punti, tanti dati e soprattutto abbiamo imparato molto confrontandoci con gli altri. Sono fiducioso per le prossime gare perché penso che, se riusciremo a continuare a migliorare la moto, avremo il potenziale per fare bene. Vorrei ringraziare la squadra, gli sponsor e tutti in Ducati per il lavoro che stanno facendo, perché la GP12 è un bel passo in avanti rispetto all’anno scorso”.

Valentino Rossi (Ducati Team) 10°
Sfortunatamente ho avuto molti problemi all’inizio della gara perché con le gomme nuove, quando hanno ancora molto grip, il posteriore spinge troppo e questo mi mette in difficoltà in frenata. Ad un certo punto, dopo pochi giri, Barberà mi ha spinto fuori e mi ha fatto perdere quattro o cinque secondi altrimenti avrei potuto stare con quel gruppetto. Quando la gomma dietro, consumandosi, ha cominciato un po’ a scivolare, ho potuto guidare un po’ meglio e fare tempi migliori, tanto che ho fatto replicato il mio best proprio nell’ultimo giro. A quel punto però contava poco”.

Vittoriano Guareschi Team Manager
E’ stato un fine settimana molto impegnativo per la nostra squadra ma dobbiamo guardare agli aspetti positivi continuando a concentraci sul lavoro da portare avanti sulla GP12 che è ancora una moto molto giovane. Valentino ha vissuto delle qualifiche difficili e in gara ha avuto problemi soprattutto nei primi giri con le gomme fresche: dovremo capire come risolvere questo aspetto perché alla fine invece ha girato su buoni tempi. Nicky in prova si è trovato più a suo agio e oggi ha guidato con grandissima determinazione, combattendo con Bradl, Bautista e Barberà e vincendo un lungo duello per il sesto posto. Confronteremo i dati e le informazioni raccolte con entrambi per cercare di migliorare la nostra moto per Jerez“.

Gestione cookie