Dopo l’esordio non certo entusiasmante, del quale le prove del venerdi e sabato ne erano solo un aperitivo, in casa Gresini Racing è già tempo di considerazioni sui problemi e sulle possibili soluzioni, ecco cosa hanno da dire i protagonisti del team. Il lungo fine settimana sotto i riflettori della pista di Losail in Qatar è stato alquanto difficile per Marco Simoncelli e Marco Melandri.
Simoncelli arrivava da test invernali complicati da due cadute impreviste e sul circuito alle porte di Doha ha cercato di recuperare il tempo perduto ed in parte c´è riuscito. L´analisi finale per Super Sic deve essere infatti in parte positiva perché ha comunque raggiunto l´obiettivo che si era prefisso ovvero quello di terminare la gara dignitosamente provando a stare, e riuscendoci, al centro del gruppo nella prima parte della gara. Con poche soluzioni che lo portassero a interpretare la gara in maniera positiva è stato invece il week end di Melandri. Alla ricerca di soluzioni tecniche che lo aiutassero a gestire meglio la sua moto ma Melandri non ci è riuscito terminando il Gran Premio molto amareggiato.
Marco Simoncelli (11°):“Sono abbastanza contento e direi che è stato un debutto alquanto positivo. Diciamo che dopo tutti i test invernali un po´ in difficoltà alla fine sapevo che in gara me la potevo un po´ giocare chiaramente non con i primi ma con quelli di metà classifica e ce l´ho fatta. Sono soddisftto per metà gara sono andato forte poi quando sono calate le gomme non sono più riuscito a tenere il passo di Capirossi e Edwards ed ho dovuto tirare i remi in barca. Da solo non sono ancora in grado di mantenere il passo e mi hanno staccato. Insomma tutto sommato posso dire che la mia prima gara ha avuto dei risvolti positivi e adesso bisogna andare avanti.”
Marco Melandri (13°): “Una gara deludentissima, una delle peggiori della mia carriera. Purtroppo era impossibile guidare per me, ho faticato subito molto e dopo alcuni giri la situazione è ulteriormente peggiorata. Il freno motore saltava tanto e non riuscivo nemmeno più a frenare. Non c´era più connessione tra gas e motore non riuscivo più a gestire il gas aprivo in uscita di curva, a volte facevo fatica a dare potenza o a volte ne avevo troppa e la moto si muoveva. E´ stata una gara pessima che ha chiuso un week end altrettanto deludente. Adesso non mi resta che confidare nella squadra spero che mi aiuti a trovare una soluzione. Io purtroppo sono molto sensibile nella guida, il mio stile è particolare e questa moto non è la soluzione migliore per me. Sono molto amareggiato.”
Fausto Gresini: “Indubbiamente per noi è stata una gara non facile. Dobbiamo comunque guardare avanti cercando di analizzare gli aspetti positivi come quelli legati all´esordio di Simoncelli lui doveva fare chilometri dopo i test invernali con due cadute che hanno compromesso il lavoro ed il suo apprendistato. Terminare la gara in Qatar per lui era importante c´è riuscito ed è stato molto bravo. Indubbiamente i nostri obiettivi sono altri e dire che siamo felici ovviamente non è vero considerando anche la prova deludente di Melandri. Dobbiamo lavorare tutti compatti, fare ognuno le proprie riflessioni e capire dove possiamo migliorare. Certamente ci vuole l´impegno di tutti, e credo che ci sia, da parte mia, del Team , dei piloti e della Honda e l´obiettivo è quello di migliorarci parecchio e speriamo di poterlo fare già dal Giappone. “
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