Le qualifiche del Gran Premio del Portogallo hanno visto Valentino Rossi e Nicky Hayden lavorare intensamente sul set-up per la gara di domani. L’italiano ha ottenuto la terza fila con il nono tempo, l’americano è immediatamente alle sue spalle con il decimo. Anche se la posizione non è quella a cui aspirano entrambi, la sessione è stata comunque un passo in avanti sotto il profilo della riduzione del gap dalla testa della classifica.
Per un breve momento il cielo nuvoloso ha minacciato pioggia ma alla fine entrambe le sessioni si sono svolte sull’asciutto permettendo ai due piloti del Ducati Team di lavorare sui rispettivi set-up che, entrambi, cercheranno di rifinire domani durante il warm-up: Rossi tra le altre cose per decidere la gomma usare per la gara e Hayden per migliorare l’aderenza.
Valentino Rossi (Ducati Team) 9° (1’38.059)
“Oggi non è andata male: siamo in terza fila, a otto decimi dalla pole position e il nostro passo è sul livello del gruppo immediatamente alle spalle dei primi quattro. Abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana, facendo piccoli, costanti, progressi e adesso posso guidare un po’ più vicino al limite. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, specialmente in accelerazione ma in ogni caso queste sono state le qualifiche migliori dall’inizio della stagione. Siamo riusciti a migliorare nel T4, il settore dove ieri avevamo più problemi, caricando un po’ più il posteriore della moto per avere più “grip”, ed ha funzionato. Inoltre sono più efficace in staccata quindi dovrei potermela giocare un po’ di più anche in bagarre. Vedremo, la scelta delle gomme sarà importante perché la morbida potrebbe essere difficile da gestire alla fine della gara ma con la dura si fa fatica. Siamo propensi per la morbida ma per la decisione definitiva aspettiamo domani”.
Nicky Hayden (Ducati Team) 10° (1’38.253)
“Ovviamente non siamo dove vorremmo essere. Sono a un secondo dal top, che in realtà non è un distacco così pesante ma resta il fatto che sono decimo. Per tutto il fine settimana non siamo stati in grado di trovare quel qualcosa che ci permettesse di fare un passo in avanti importante, siamo stati rallentati da tanti piccoli problemi. Per qualche ragione non siamo riusciti a far lavorare le gomme al loro massimo potenziale e ci manca aderenza in tutta la pista. Questa mattina ho usato la stessa gomma per tutta la sessione, una dura, quindi pensavo che nel pomeriggio sarei riuscito a fare un passo in avanti, ma non è stato così. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e anche nei cambi di direzione. I 20 minuti del warm-up sono pochi ma vedremo cosa riusciremo a fare. La nota positiva è che siamo stati più veloci rispetto alle qualifiche dell’anno scorso”.