Come da previsioni, il maltempo ha condizionato negativamente la domenica della Superbike sul circuito di Monza. Dopo un warm up che ha confermato l’impossibilità di correre in condizioni di pioggia pesante, i piloti si sono preparati per la prima partenza con gli occhi puntati al cielo. Dopo un paio di giri, infatti, l’arrivo di un temporale ha portato prima alla sospensione e poi alla cancellazione di Gara 1, nella quale Max sarebbe partito dalla pit-lane per un guasto meccanico durante il rientro.
Tutto rinviato quindi alla seconda gara accorciata a 16 giri e partita in ritardo dopo il giro di allineamento, per permettere alle zone più umide del circuito di asciugarsi. Max Biaggi è stato autore di una buona partenza dalla seconda fila, che lo ha portato subito nel gruppo di testa. Il leader della classifica ha ingaggiato una battaglia all’ultima staccata, aumentando il ritmo con il migliorare delle condizioni in pista. Ma ancora una volta, la pioggia ha rovinato i piani di Max e del Team Aprilia, costringendo i piloti ad interrompere le ostilità dopo otto tornate. La classifica è stata decretata dai giri percorsi, con assegnazione di un punteggio dimezzato. Max rimane quindi leader tra i piloti, guadagnando un punto su Carlos Checa.
Un esito che naturalmente ha deluso Max: “E’ anche difficile trovare qualcosa da dire dopo una domenica così. Senza la pioggia tutti si sarebbero divertiti di più, a partire da noi piloti per arrivare ai tifosi. Tra le altre cose, mentre rientravo dopo la sospensione di Gara 1 ho avuto anche un problema meccanico, che molto probabilmente avrebbe condizionato l’eventuale ripartenza. Gara 2 invece si stava mettendo bene per noi, con il miglioramento della pista riuscivo a spingere e me la sarei sicuramente giocata con il gruppo di testa. Siamo davanti, questo è vero, ma non con il margine che si poteva prevedere in una pista favorevole a tutte le quattro cilindri”.
Stessa delusione per Eugene Laverty, che vede il bicchiere mezzo pieno dopo aver ottenuto il secondo podio consecutivo con e per Aprilia. Il nordirlandese aveva di sicuro la possibilità di lottare per un piazzamento di spicco, guadagnando punti pesanti: lo score dimezzato priva Eugene di una buona possibilità per migliorare la sua posizione in classifica. Il terzo posto di Monza dopo lo stesso risultato nella scorsa gara di Assen conferma comunque il buon momento di Eugene.
“Eravamo molto veloci qui a Monza sull’asciutto, mi aspettavo di poter fare bene oggi. Purtroppo dopo la giusta cancellazione di Gara 1, siamo partiti per Gara 2 senza la certezza di poterla concludere, e così è stato. Dopo una buona partenza e qualche sorpasso, ero contento di avere davanti Leon Haslam, un pilota esperto che interpreta bene le condizioni difficili. Sono felice del terzo posto, il secondo podio consecutivo, ed ora si va a Donington dove spero di continuare il mio trend positivo”.
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