Si è svolta sul circuito inglese di Donington Park la quinta gara del del World Superbike 2012. Ai nastri di partenza in pole position si è presentato il pilota Tom Sykes a bordo della sua Kawasaki, seguito dalle due BMW di Leon Haslam e di Marco Melandri e da Max Biaggi (Aprilia Racing), che all’ultimo minuto era riuscito ad agguantare la prima fila dopo una sessione di prove che lo aveva visto in costante difficoltà.
Emozionante come sempre la gara in terra inglese, che si svolge su quello che fu un deposito di veicoli militari durante la Seconda Guerra Mondiale. Gara determinante per gli sviluppi della lotta per il titolo iridato, considerate le difficoltà incontrate da Biaggi e da Carlos Checa e dal costante miglioramento di Sykes e Melandri, decisi a rendere dura la vita ai due centauri vincitori delle ultime due edizioni del mondiale Superbike.
Gara 1 ha visto l’affermazione di Marco Melandri, un pilota ritrovato grazie alla Superbike dopo i deludenti anni in MotoGp, dietro il pilota italiano sul secondo gradino del podio si è piazzato Leon Haslam, suo compagno di squadra, il gradino più basso del podio è stato occupato da Tom Sykes, deludente la gara di Max Biaggi e di Carlos Checa rispettivamente quinto e sesto.
Tutta un’altra storia in Gara 2, vinta da Jonathan Rea, seguito da Max Biaggi, terzo posto per Tom Sykes. E’ una gara spettacolare con un grandissimo numero di sorpassi, tanto da far scrivere al grande Valentino Rossi, che la sua categoria è noiosa in confronto.
Gara 2 ha visto le BMW di Melandri e Haslam protagoniste sfortunate, poichè abbattute in un solo colpo dal vincitore, Rea, che non riesce ad evitare Haslam, dopo un cambio di traettoria della stesso.
Da sottolineare è la preparazione e la capacità dei piloti italiani nel condurre queste gare al limite dell’umana capacità vista la gran mole di sorpassi effettuati.
Ultimo protagonista di questa bella giornata di motociclismo è Haslam, che con un gesto eroico e romantico, perchè ricorda il motociclismo di altri tempi, conclude il suo gran premio arrivando ultimo spingendo la moto fin’oltre la linea dell’arrivo.
Donington – FIM Superbike World Championship – Race 2
1. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34’31.847
2. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’32.355
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34’33.876
4. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34’36.092
5. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34’38.442
6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34’49.316
7. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 34’49.635
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34’52.940
9. Peter Hickman (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34’53.713
10. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34’54.467
11. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 34’58.611
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 34’58.890
13. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 35’00.237
14. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 35’28.465
15. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 35’52.043
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 33’01.692
RT. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 32’32.764
RT. Gary Mason (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 22’13.920
RT. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 19’16.663
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 21’55.720
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 15’05.980
RT. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R
RT. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R