MotoGP qualifiche: Pedrosa castiga tutti, Dovizioso 3°, Rossi 7°

Dani Pedrosa (Repsol Honda) brucia sul filo di lana la concorrenza di Casey Stoner e Andrea Dovizioso dando loro 3 decimi di distacco negli ultimi minuti di qualifiche.

Tempo incerto e pista che asciugandosi diventa sempre più veloce, permettendo veri e propri stravolgimenti nella girglia di partenza, con piloti che si alternano tra i primi e gli ultimi posti.

Negli ultimi minuti, con i favori del tempo che si fa più clemente, Dani Pedrosa piazza un crono di 1:33.638 andandosi a conquistare la pole position, quarta personale per lo spagnolo a Le Mans in MotoGP.

Ottima la prova delle Yamaha con Andrea Dovizioso che più volte migliora il proprio tempo rimanendo in testa fino a pochi minuti dalla fine e concludendo con un superbo 3° tempo che gli consentirà di partire dalla prima fila, mentre Stoner dopo aver girato più veloce di tutti si blocca in mezzo al traffico dei minuti finali e deve cedere la pole al suo compagno di squadra.

Lorenzo, Crutchlow e Spies completano il blocco Yamaha che occupa tutta la seconda fila, con i primi due piloti che prendono solo mezzo secondo di distacco dalla Honda di Pedrosa.

Settimo Valentino Rossi (Ducati), che dopo alcuni sussulti che l’han visto arrivare fino alla seconda posizione, deve cedere il passo, chiudendo a 1.2 secondi dalla pole. Rossi partirà dalla terza fila, affiancato da Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), protagonista di una caduta nei minuti finali della sessione, e da Hector Barberá su Pramac Racing. La top ten è chiusa Karel Abraham (Cardion AB).

Hayden addirittura 11° precede la  CRT di Randy De Puniet (Power Electronics), migliore della categoria che è più veloce di uno Stefan Bradl in difficoltà dopo un highside a metà sessione. Dietro ci sono Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) e Yonny Hernandez (Avintia Blusens)

Per la Ducati è l’ennesima giornata medriocre, con risultati che, a parte Rossi, sono deficitari e che vedranno partire i piloti dalla terza fila (Rossi e Barbera), e dalla quarta (Abraham e Hayden).

Ultimo tempo per il veterano “esordiente” Chris Vermeulen che sulla NGM Mobile Forward Racing in sostituzione di Colin Edwards chiude con con 5 secondi netti di gap con un crono di 1’38:658.