Giornata davvero sfortunata per il Pramac Racing Team che nel giro di sette tornate ha visto scivolare entrambi i piloti nel corso del Gran Premio del Qatar. Esordio da dimenticare per il duo bianco verde che sin dal prossimo GP in Giappone tra due settimane dovrà rifarsi. La gara di Mika Kallio non è iniziata per niente bene, infatti, il pilota finlandese ha subito due spallate prima da Spies, alla seconda curva, e poi da Barbera che l’ha mandato fuori pista. Ripartito in ultima posizione ha cercato il recupero terminando però la sua gara dopo solo due giri. Aleix è invece scivolato nell’ultima curva della settimana tornata: rialzatosi ha provato a tornare in pista ma dopo aver visto che la moto non era più utilizzabile ha preferito rientrare in pista.
Fabiano Sterlacchini – Direttore Tecnico Pramac Racing
“Peccato davvero perché su questa pista la nostra moto era molto competitiva. Mika è stato colpito due volte nel corso del primo giro e la seconda volta è stato addirittura buttato fuori pista. Probabilmente, rientrato in pista in ultima posizione, stava spingendo al massimo e la moto era ancora sporca e quindi non perfetta. Ci riproveremo in Giappone. Aleix è stato molto sfortunato: stava facendo una buona gara ma purtroppo ha perso l’anteriore scivolando nella curva che precedava il rettilineo finale.”
Mika Kallio – Pilota Pramac Racing Team – DNF
“Che dire ! Forse la peggiore partenza della mia carriera. Sinceramente anche la più sfortunata: sono riuscito a guadagnare qualche posizione alla prima staccata, ma alla seconda curva mi ha toccato Spies facendomi perdere cinque posizioni. Dopo poche curve Barbera, involontariamente, ha fato meglio sbattendomi fuori tracciato. Rientrato in pista in ultima posizione stavo cercando di spingere per riattaccarmi al gruppo ma sono scivolato in curva e non ce stato più niente da fare. Dimentichiamo questa gara e pensiamo alla lunga stagione che ci attende.”
Aleix Espargarò – Pilota Pramac Racing Team – DNF
“Nelle prima tornate avevo un po’ di difficoltà, ma proprio quando sentivo che il mio feeling con la moto stava migliorando mi sono ritrovato con il sedere per terra. Mi stavo avvicinando ai piloti davanti a me ed ero confidente di poterli raggiungere. Non ho molto altro da dire, ci toccherà guadagnare i punti persi qui tra due settimane in Giappone.”