MotoGP Catalunya FP1: Stoner è la solita saetta, ma ci sono 12 piloti in 8 decimi

Nella prima sessione del prove libere a Montmelò salgono sul podio virtuale le Honda (manco a farlo apposta) con Casey Stoner che batte a metà sessione il tempo del compagno di scuderia Pedrosa.

Stoner sigla un crono di 1’42.775, un tempo non troppo distante dal 1’41.186 che è stato segnato dallo stesso australiano nel 2008 come giro veloce.

Nel complesso comunque una sessione dove tutti sono stati veloci allo stesso modo (o lenti, a seconda dei punti di vista), i primi 12 piloti in griglia infatti, sono racchiusi in un gap di soli 8 decimi.

Da Casey Stoner ad Hector Barbera, tutte le moto ufficiali questa volta hanno segnato i tempi migliori, una linea netta di demarcazione con Barbera che prende “solo” 0.849″ da Stoner, ed è seguito dalla prima delle CRT che ha un gap di 2.140″ ed è la ART di Randy De Puniet.

Dietro la coppia Honda arriva il blocco Yamaha con Jorge Lorenzo che chiude con 0.233 da Stoner, seguito da Crutchlow, Spies e Bradl (LCR Honda) che termina la sestina dei più veloci.

Settimo tempo per Nicky Hayden (Ducati) che con 1’43.246 precede la Ducati di Karel Abraham e la Yamaha di Andrea Dovizioso.

Chiudono le moto ufficiali con Bautista (San Carlo Honda Gresini), Valentino Rossi (Ducati) ed Hector Barbera (Pramac Racing).

Valentino Rossi ha sfruttato intensamente la sessione, andando solo in poche occasioni a tentare il giro veloce, ma lavorando molto, come da previsione, sulle nuove modifiche della GP12 sfruttando tutti e 20 i giri a disposizione.

Tra le CRT da segnalare il buon tempo messo a segno da Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), dietro De Puniet ed Espargarò che con 1’45.939 siglato all’ultimo giro, precede il connazionale Mattia Pasini (Speed Master) di 3 decimi ed il rientrante Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) di 8 decimi.

Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project) chiude con il 20° tempo precedendo il colombiano Yonny Hernandez.