Le pagelle del Motomondiale dopo Catalunya 2012

Andrea Iannone

Inauguriamo una nuova sezione che prende il via questa settimana, “LE PAGELLE”. Una sezione assolutamente inutile e priva di qualsivoglia senso critico, nella quale cercheremo, a volte un po’ goliardicamente, di dare i voti ai piloti italiani nelle gare del Motomondiale (dalla MotoGP alla Moto3, non risparmieremo nessuno).

Da settimana prossima subiranno ugual sorte anche i piloti della Superbike, anche se li si cercherà di includere i primi (italiani e stranieri), poi in base ai suggerimenti (o agli insulti) del pubblico leggente, questa categoria potrà evolversi al meglio e diventare un appuntamento fisso, oppure perire brutalmente nell’oblìo, dipende da noi e da voi, ed ecco che Motomondiale.it si espone così al primo esperimento di “social building redazionale”.

Foto di copertina di questa settimana non poteva essere che di Andrea Iannone, autore di una prestazione maiuscola a Montmelò

MOTOGP

  • Andrea Dovizioso (Yamaha Monster Tech 3), voto 8
    Andrea ci è piaciuto, ha preso il terzo posto al terzo giro, complice l’uscita lunga di Spies, e ci è rimasto attaccato come una cozza allo scoglio, resistendo ai ripetuti attacchi di Cal Crutchlow prima e Casey Stoner dopo, insomma, un eroe in trincea;
  • Valentino Rossi (Ducati), voto 6+
    Prima della gara Valentino ha dichiarato che sarebbe stato un buon risultato riuscire a stare vicino ai primi 6, ci è andato vicino, ha sgarrato di poco anche a causa di un Bautista in grande stato di grazia, ma il “+” in pagella se l’è meritato per non aver mollato mai e per aver ripreso e mantenuto quel 7° posto con un arrembaggio degno di Jack Sparrow;
  • Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), voto 7
    Qui entriamo nel mondo delle CRT ed il voto di Michele Pirro riflette l’animo che questo pilota ci ha messo nel cercare a tutti i costi la vetta della categoria, e non fossero bastati Espargarò e De Puniet a mettergli i bastoni tra le ruote, Michele si è trovato pure Ellison a cercare di scalzarlo dalla zona punti, ma il pilota pugliese è stato grintoso ed alla fine, oltre al britannico ha domato anche il francese;
  • Mattia Pasini (Speed Master), voto 6
    Non possiano non dare la sufficienza a Mattia che con la sua CRT parte malissimo (penultimo) ma ha il merito di recuperare un paio di posizioni e poi lentamente di riportarsi almeno nelle vicinanze della zona punti, deve lottare con tutti e soprattutto con il colombiano Yonny Hernandez che impunemente lo supera a metà gara e gli riesce a rimanere davanti per tre giri…esatto, solo per tre giri;
  • Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project), voto 5+
    E’ il pilota italiano più penalizzato, ciononostante riesce ad aprire una bagarre con Ivan Silva ed a vincerla, evitando l’ultima posizione. Troppo poco per un voto sufficiente, però è un 5+ di incoraggiamento, la speranza è che nelle prossime gare sia in condizioni (moto compresa) di lottare con più gas.

MOTO2

  • Andrea Iannone (Speed Master), voto 10
    Non per piaggeria ma una gara come quella di domenica, in Moto2, con un italiano protagonista merita 10 a tutto tondo, ok ora Andrea avrà un senso di appagamento esagerato, ma non possiamo non dare il massimo dei voti ad un pilota che ci ha fatto divertire castigando nientemeno che i guru della Moto2, al secolo Marc Marquez e Tom Luthi. I continui sorpassi (alcuni anche al limite dell’azzardo) lanciano il giovane italiano nel top della prima PAGELLA di Motomondiale senza possibilità di replica;
  • Simone Corsi (Came IodaRacing Project), voto 7,5
    Simone dorme per metà gara, ondeggiando tra la 9° e la 10° posizione, poi decide che è arrivato il momento di migliorare la posizione in classifica e comincia a dare gas, recuperando posizioni e terminando con un magnifico 5° posto, è stato un po’ un diesel, però molto efficace;
  • Claudio Corti (Italtrans Racing Team), voto 5
    Ok la sfortuna, ok la partenza bruttissima, quello che vuoi, però da Corti ci aspettavamo di più, molto di più, almeno la top ten invece Claudio si ferma al 13° posto, certo dopo aver lottato e scavalcato una decina di posizioni, però pensiamo che possa puntare molto più in alto;
  • Roberto Rolfo (Technomag-CIP), s.v.
    Gara da dimenticare per Roberto Rolfo che pronti via becca subito una penalità per partenza anticipata e poi a 4 giri dal termine va fuori pista. Speriamo in tempi migliori

MOTO3

  • Romano Fenati(Team Italia FMI), voto 5+
    Sinceramente da Romano ci aspettavamo di più, forse dopo i primi due GP ci eravamo già fatti la bocca buona, ma l’esordiente domenica non ha saputo tenere il passo dei più forti, chiudendo al 9° posto una gara, diremmo, di contenimento, e quando si rende conto che può dare di più è troppo tardi;
  • Niccolò Antonelli(San Carlo Gresini Moto3), voto 6,5
    Niccolò parte malissimo, primo giro inguardabile ma ha il gran merito di mettere in atto una rincorsa determinata, e con gran cuore, giro dopo giro, scala ben 15 posizioni (dalla 27° alla 12°) riuscendo ad andare a punti;
  • Simone Grotzkyj Giorgi(Ambrogio Next Racing), Luigi Morciano(Ioda Team Italia) e Alessandro Tonucci (Team Italia FMI)s.v.
    Non ha senso dare insufficienze a piloti che in questo momento sono meno attrezzati e meno competitivi di altri, apprezziamo comunque il fatto che abbiano condotto tutti e tre la gara fino alla fine e ci auguriamo che possano competere a più alto livello nei prossimi gran premi.

Termina qui la prima puntata delle PAGELLE del Motomondiale, per consigli, suggerimenti, proposte ed insulti (beh se proprio dovete), inviate pure a info@motomondiale.it.

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