A Silverstone va in scena la quarta vittoria (terza consecutiva) di Jorge Lorenzo (Yamaha), sulle 6 gare del Motomondiale disputate sino ad ora. Il maiorchino ora si trova in classifica a 140 punti, ben 25 in più di Casey Stoner, e mette la prima seria ipoteca sul mondiale anche se siamo solo ad un terzo della stagione 2012.
La partenza vede bene subito l’americano della Yamaha, Ben Spies, che prende il comando e si piazza davanti a tutti a condurre la gara, mentre il poleman Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), arranca e si piazza al terzo posto, in scia a Casey Stoner (Repsol Honda).
Il gruppo di testa è completato da un ottimo Nicky Hayden (Ducati) che in quarta posizione sembra essere in forma da podio, mentre dietro cominciano ad avanzare proprio Jorge Lorenzo (Yamaha) e soprattutto Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) che partito dall’ultima posizione scavalla in pochi giri tutte le CRT arrivando a ridosso di uno spento Valentino Rossi (Ducati).
Da dietro proprio lo spagnolo leader del mondiale inizia a dettare il ritmo facendo segnare un giro già più rapido della pole di ieri portandosi in scia Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3) e Pedrosa (Repsol Honda) mentre Stoner approfitta del primo errore di Spies attaccandolo e prendendosi la prima posizione.
Bastano pochi giri a Lorenzo per farsi sotto al duetto che lo precede ed in un colpo solo supera Bautista e Spies, iniziando la caccia a Stoner. Intanto Bautista non molla la terza posizione mentre Dovizioso e Pedrosa si lanciano all’attacco di Spies ora quarto.
Ad 11 giri dal termine la gara perde Andrea Dovizioso che cade senza riportare conseguenze, il pilota della Tech 3 prova a rientrare in pista, ma non sembra avere la moto in grado di continuare e si dirige ai box. Rientrerà più di un minuto dopo, chiudendo 19º.
A 9 giri dal termine Lorenzo ingaggia una bagarre strepitosa con Casey Stoner che porta a ripetuti sorpassi per tre curve consecutive, dalle quali però ne esce vincente il pilota della Yamaha che ci mette solo 2 giri a staccare tutti gli inseguitori.
A quel punto con Lorenzo che prende il largo va in scena la sfida per il podio con tre Honda che si giocano i due posti disponibili: Stoner, Pedrosa e Bautista.
Finisce con un’ottima 4ª piazza Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) che è il miglior risultato di sempre per lo spagnolo in MotoGP. Ben Spies, Cal Crutchlow, Nicky Hayden e Stefan Bradl completano la top8. Impressionante comunque la prova dell’inglese della Tech 3 che partiva dall’ultima posizione in griglia e che con una caviglia sinistra a dir poco mal ridotta riesce a piazzarsi davanti al numero 69 della Ducati beffandolo praticamente all’ultima curva.
A 33 secondi dai primi, chiude con il 9°posto Valentino Rossi (Ducati) che porta a casa un altro GP da dimenticare, seguito da un Hector Barberá (Pramac Racing) in versione “domatore di leoni” che in più occasioni sembra sul punto di essere disarcionato dalla sua Ducati.
In CRT Aleix Espargaró ritrova la prima posizione in sella alla ART del team Power Electronics Aspar. Dietro di lui il compagno di squadra Randy De Puniet e il sempre più costante Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) che sulla sua FTR va ancora a punti. A punti anche James Ellison (Paul Bird Motorsport) e Yonny Hernandez (Blusens Avintia MotoGP), 15º.
Chiude con il 17°posto Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project) mentre esce a 6 giri dal termine della gara Mattia Pasini (Speed Master).
Pos | Pilota | Naz. | Team | Moto | Time |
---|---|---|---|---|---|
1 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 41’16.429 |
2 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | +3.313 |
3 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | +3.599 |
4 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | +5.196 |
5 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | +11.531 |
6 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | +15.112 |
7 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | +15.527 |
8 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | +22.521 |
9 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | +36.138 |
10 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | +41.328 |
11 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | +1’03.157 |
12 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | +1’03.443 |
13 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | +1’07.290 |
14 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | +1’14.782 |
15 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | +1’15.108 |
16 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | +1’29.899 |
17 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda | +1’40.302 |
18 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | +1’52.099 |
19 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1 Giro |
Non classificato | |||||
Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 6 Giri |
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