MotoGP qualifiche: ad Assen brillano Stoner e Bradl, disastro Ducati

Arriva la beffa di Casey Stoner a rendere un po’ più vivaci le qualifiche olandesi, dove il maltempo la fa da padrone facendo persino sospendere (e poi riprendere) la sessione a causa della pioggia.

Beffa perché ormai Dani Pedrosa (Repsol Honda) si sentiva in tasca la pole ma il suo compagno di scuderia gliel’ha sottratta negli ultimi 90 secondi della sessione.

Torna quindi, seppur provvisoriamente, il dominio Honda, che vede entrambe le moto ufficiali occupare le piazze più alte della griglia di partenza, con uno Jorge Lorenzo (Yamaha) che deve accontentarsi della terza posizion che gli vale l’ultimo posto utile in prima file.

Apre la seconda fila Stefan Bradl (LCR Honda), il tedesco è scatenato e chiude ad un sospiro da Lorenzo, solo 34 millesimi di secondo separano i due piloti. Il pilota della LCR è seguito dal britannico Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) e da Ben Spies (Yamaha) che chiude la seconda fila.

In settima posizione troviamo il primo italiano sullo schieramento ed è Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), che per soli 54 millesimi non rientra nella seconda fila ma per soli 29 e 29 millesimi non viene passato da Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) e Nicky Hayden (Ducati).

Apre la quarta fila Valentino Rossi (Ducati), che oramai sembra non averne più, seguito da Hector Barbera (Pramac Racing) e dalla CRT di Randy De Puniet (Power Electronics Aspar). Con il 9° e 10° posto in griglia la Ducati sembra quasi rinunciataria, si può parlare di disfatta, anche se poi domani, con un tempo simile, non è da escludere una prestazione da leoni.

In CRT confermatissima la top3 di tutto il fine settimana: Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) si piazza davanti a Aleix Espargaró (Power Electronics Aspar) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini).